vignetta delle scarpe di Berlusconi davanti a un tramonto sul mare

(fonte: Beppe Severgnini, Corriere)

È difficile parlare di una figura come Silvio Berlusconi in un paese che è tradizionalmente diviso tra vendetta e servilismo. Ma è difficile parlarne anche all’estero dove pochi capivano.
Le qualità che hanno portato al successo l’imprenditore e l’uomo politico – l’ottimismo, l’empatia, la fantasia, la resilienza – si diluiscono con la distanza. Restano impressi invece gli strumenti utilizzati nella scalata e nella gestione del potere: battute, espressioni ed abitudini private che, all’estero, sono servite per confermare i luoghi comuni su noi italiani.

Per leggere tutto l’articolo di Beppe Severgnini e guardare il relativo video, clicca qui: Corriere

Note culturali

Silvio Berlusconi, imprenditore e uomo politico, quattro volte Presidente del Consiglio, è morto il 12 giugno 2023. La stampa italiana e internazionale si è occupata ampiamente di lui in questi giorni, come avrete visto. Noi abbiamo voluto ricordarlo con un articolo che ci invita a riflettere e discutere sulla sua personalità e l’impatto che ha avuto sulla scena italiana e internazionale.

Emilio Giannelli è un disegnatore e vignettista satirico che collabora al Corriere della Sera dal 1991 con una vignetta al giorno. Ha dedicato molte delle sue vignette a Berlusconi, che, come lui, era nato nel 1936. Quella che vedete è la vignetta di Giannelli uscita il giorno dopo la morte di Berlusconi.

Com’è difficile spiegare Berlusconi all’estero

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