Donna del Bangladesh in una fabbrica tessile

(fonte:Repubblica)

La Campagna Abiti Puliti, membro del network della Clean Clothes Campaign, lancia un nuovo sito dedicato agli attivisti dei diritti dei lavoratori e ai consumatori che mostra dove vengono fabbricati i nostri vestiti e le condizioni di lavoro in cui vengono prodotti. La piattaforma Fashion Checker permette a lavoratori, attivisti e consumatori di conoscere dati reali sulle catene di fornitura dei più grandi marchi della moda, tra cui i giganti come Primark, Bestseller e Topshop. […]

Le disuguaglianze messe a nudo dalla pandemia.
La pandemia di COVID-19 ha messo ulteriormente a nudo le disuguaglianze nel settore della moda: i marchi annullano gli ordini e unilateralmente impongono sconti ai fornitori, costringendo i lavoratori alla miseria. La crisi ha di fatto frantumato l’immagine illusoria di una moda sostenibile ed etica creata ad arte dai marchi negli ultimi anni. I consumatori si informano sempre di più sugli squilibri di potere nelle catene di fornitura che mantengono i lavoratori in condizioni di povertà. I lavoratori e le lavoratrici, senza risparmi accumulati, sono vittime delle chiusure delle fabbriche e dei licenziamenti di massa: la rivendicazione di un salario dignitoso non è mai stata più urgente. […]

“Trattate come marionette”.
Ecco le parole di una lavoratrice del Bangladesh: “Le donne possono essere trattate come marionette, gli uomini no. I proprietari non si curano delle nostre richieste, mentre quelle degli uomini devono essere prese in considerazione. Così non assumono uomini.”

[…] la necessità di avere dati precisi e aggiornati sui fornitori e sui salari effettivamente pagati lungo la filiera è ormai diventata urgente”.

Per leggere tutto l’articolo clicca qui: Repubblica

Punti per la discussione

  • Che cosa chiedono gli attivisti  di Fashion Checker alle industrie di abbigliamento?
  • Quante persone lavorano nelle industrie tessili nel mondo e qual è la percentuale di donne e di uomini che vi lavorano?
  • Cerca nel sito La Campagna Abiti Puliti, il tuo brand di abbigliamento favorito e vedi in che misura  gli abiti che produce sono “puliti”.
  • Che cosa pensi che possiamo fare per sostenere la causa dei lavoratori del tessile e garantire che le industrie di abbigliamento gli garantiscano delle condizioni umane di lavoro?

Note linguistiche

Vengono fabbricati e vengono prodotti: nel passivo in italiano venire  può essere usato al posto dell’ausiliare essere.

Mettere a nudo: un’espressione idiomatica che significa “rivelare”, “mettere in evidenza”.

Filiera: quale dei significati di questa parola si intende in questo articolo?

  1. Utensile col quale in meccanica si esegue a mano la filettatura esterna.
  2. Organo addominale di ragni e bachi da seta attraverso il quale esce il filo sericeo.
  3. Fila. “una bella f. di denti”.
  4.  Strumento chirurgico costituito da una piastra recante fori di diverso calibro corrispondenti a una serie di cateteri uretrali.
  5. L’insieme dei settori produttivi e delle relative imprese coinvolti nella realizzazione di una determinata produzione. “filiera tessile”.

 

Abiti puliti, la nuova piattaforma on line per far luce sullo sfruttamento del lavoro nell’industria tessile

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