(fonte: Piero Calapà, Il Fatto)
Inciucio: in questi giorni questo termine si trova spesso sui giornali. Qualche esempio:
Grasso: «L’accusa più infamante? L’inciucio col potere».
Secondo wikipedia “Il termine inciucio deriva dall’espressione dialettale napoletana ‘nciucio che significa spettegolare parlando fitto ed a bassa voce. È di origine onomatopeica, richiama il ciu-ciu che si percepisce dal chiacchiericcio di due persone.
È di recente entrato a far parte dell’italiano gergale del giornalismo politico per indicare un accordo sottobanco, un compromesso riservato tra fazioni formalmente avversarie, ma che in realtà attuano, anche con mezzi ed intenti poco leciti, una logica di spartizione del potere.
Grazie Lidia. Il tuo commento ci fa molto piacere. Dacci anche consigli se vuoi. Da dove ci scrivi?
Vi scrivo dall’Assia. Riguardo ai consigli, l’unico che mi viene in mente é quello che mi aveva dato uno studente per il mio blog: inserire ai post una sorta di etichetta che classifichi gli articoli come facili (A1-A2), medi (B1-B2) o difficili (C1-C2). Io non l’ho ancora fatto ma da studentessa, leggendo una rivista per il tedesco che applica questo sistema, mi sembra possa effettivamente essere utile. Un caro saluto da Wiesbaden.
Grazie Lidia, useremo sicuramente il tuo suggerimento.
Un caro saluto anche a te da Boston.