Per conoscere l’origine di “cotanto patrimonio” l’articolo ci offre un breve riassunto della storia del miracolo di San Gennaro. “La leggenda vuole che nel 305 d.C., durante la persecuzione dell’imperatore Diocleziano, il cristiano Gennaro venisse condannato a morte per decapitazione. Quando si decise di traslarne il corpo da Pozzuoli alle catacombe di Capodimonte accadde un fatto prodigioso: il sangue del martire, contenuto in due ampolle, divenne improvvisamente liquido. San Gennaro dimostrò così di essere presente perpetuando «‘o miracolo» nei secoli”.
La Cappella del tesoro di San Gennaro creata nel 1601 è stata fatta oggetto per quattro secoli di doni di inestimabile valore da parte di sovrani di tutto il mondo e perfino di papi. Come leggiamo nell’articolo, San Gennaro può battere la regina d’Inghilterra perfino nel valore del copricapo: “una mitria vescovile in oro e argento con 3.890 gemme, tra cui spiccano 3.328 diamanti (sic!), 198 smeraldi e 168 rubini, giusto per gradire. I gemmologi non hanno dubbi: questo è uno degli oggetti più preziosi al mondo”.
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