Un’apericena |
(fonte: La Stampa)
Apericena, archistar, cinecocomero, emo (appartenente a gruppi giovanili che vestono di nero), enoturismo, gollonzo (goal ridicolo), impanicarsi, inguattare, pinocchietto, tankini: sono alcune tra le oltre 1.500 nuove parole che aggiornano l’edizione 2011 del Vocabolario della Lingua Italiana Zingarelli. Vanno invece da abulico a zuppo, passando per nefasto e intrepido, le 2.900 “Parole da Salvare” dell’italiano della memoria, parole ormai poco usate secondo l’Osservatorio di Zanichelli sulla lingua italiana segnalate nello Zingarelli 2011.
Massimiliano Fuksas o Renzo Piano, in quanto “architetti di grande successo e notorietà” si possono chiamare “archistar”. Dal cinema, dopo il “cinepanettone” natalizio (già nello Zingarelli 2010) viene accolto il cinecocomero estivo. Voci sempre tipiche della stagione calda sono i “fantasmini” (calzini cortissimi che non escono dal bordo della scarpa) e il “pinocchietto”, il pantalone “alla pescatora”, (pantalone che finisce a metà polpaccio). Nello Zingarelli 2011 entra anche il “tankini” (costume da bagno femminile costituito da slip più canotta), “arcisicuro”, “impanicarsi” (cadere in preda ad una crisi di panico), “inguattare” (termine usato nel significato di nascondere).
Tra i neologismi 2011 debuttano nell’italiano ufficiale “nativo digitale”: nel linguaggio giornalistico chi è nato nell’era di Internet e quindi più abituato alle tecnologie dell'”immigrato digitale” che le ha imparate solo da adulto. Dal mondo dell’Happy Hour arrivano: “alcopop” (bevanda con poco alcol per giovani) e i più alcolici “chupito” e “shot” (o “shottino”), magari sorseggiati a un’apericena (aperitivo che sostituisce una cena).
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Articolo interessantissimo, l’ ansia