Disegno di un cuore in mezzo a due bambini

(fonte: Beatrice Masini, Sole 24Ore)

Bianca Pitzorno, nota e amata scrittrice per ragazzi, compie settant’anni quest’estate. Laureata in Lettere classiche, autrice televisiva, ha cominciato a scrivere quando i nomi della letteratura italiana per ragazzi erano pochi e nobili, Rodari, Argilli, poi il primo Piumini. Mondadori, che ha pubblicato quasi tutte le sue opere, la festeggia riproponendole vestite di nuovo.

Che bei nomi hanno i personaggi di Bianca Pitzorno: l’orfana di Merignac, Colomba, Aglaia… sì, sono perlopiù bambine e ragazzine, di tutti i tempi e fuori dal tempo, per libri che hanno girato il mondo e che hanno superato i due milioni e mezzo di copie vendute – caso rarissimo di qualità che prende sottobraccio la quantità. C’è nei romanzi di Bianca Pitzorno una precisione senza fronzoli, un vocabolario ricco e accurato, il gusto della parola scelta, mai compiaciuta, sempre necessaria; e la passione per il ritmo rapinoso del feuilleton che ancora e sempre è un motore di storie straordinario.

Per leggere tutto l’articolo di Beatrice Masini, clicca qui:  Sole 24Ore.

Consigliamo vivamente di leggere i romanzi di questa brava e simpatica scrittrice che è rimasta relegata al mondo degli adolescenti e spesso non viene apprezzata quanto merita.

Uso della lingua

prendere sottobraccio: qui usato in senso metaforico, significa “andare insieme”
fronzolo: frill, l’espressione “senza fronzoli” significa essenziale, senza ornamenti eccessivi
rapinoso: è un termine ricercato che significa travolgente, impetuoso

Crescere con Bianca

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *