Disegno astratto

(fonte: Christian Rocca, Sole 24Ore)

In occasione del Salone del Mobile di Milano, proponiamo questi due articoli del Sole24Ore.
L’articolo “Gioventù creativa” ci ricorda che
“Nelle università di tutto il mondo ogni corso di progettazione degno di tale nome parte dal made in Italy e da Milano “la città della moda, della Scala e soprattutto del design”.  Perché tutto è cominciato qui.” I futuri designers vengono a Milano da tutto il mondo, “Questo è il caso di “José Luis González Cabrero, giovane designer messicano che si è trasferito sei anni fa per studiare al Politecnico. Talvolta capita anche l’opposto, ovvero che un affermato studio estero ingaggi un giovane laureato italiano. Valerio Sommella, oggi trentaduenne, vanta un’esperienza all’estero con Marcel Wanders, star olandese della progettazione. Un’esperienza fantastica, «ma non c’è carriera se lavori con un maestro», spiega Valerio. Tornato da Amsterdam si è messo in proprio.”  Il Sole24Ore
La discussione sul tema del Made in Italy e della scuola italiana di design continua nell’articolo “Made in Italy designed worldwide” in cui Mario Bellini ” uno dei giganti della nostra scuola di design”, ci dice che “la scuola italiana di design” non c’è più da parecchio tempo», ma anche che la fine del primato italiano sul design “non ci ha fatto perdere il vantaggio strategico nello stile, perché abbiamo un solido sistema di impresari capaci di attrarre i più talentuosi designer del mondo. Non è una cosa da poco. Il design internazionale fiorisce in Italia,  e solo in Italia lo sanno sviluppare, fare, comunicare.”

Per leggere l’articolo di Christian Rocca, clicca su Sole24Ore

Uso della lingua

ingaggiare: dare lavoro
vantare: essere orgoglioso di qualcosa
mettersi in proprio: intraprendere un’attività autonoma

Milano e i creativi del design internazionale

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