gruppo di giovani con il volto coperto(fonte: Roberto Saviano, Repubblica)

Di solito non pubblichiamo post su fatti di cronaca, ma qui facciamo un’eccezione, perché l’articolo è firmato dal noto scrittore e saggista Roberto Saviano (che vi invitiamo a seguire su Repubblica, dove scrive di frequente), che non solo collega i fatti al suo primo, notissimo libro, Gomorra, ma anche ad altri endemici problemi della società italiana, quali la mafia.

È una delle vicende più gravi della storia della Repubblica quella che riguarda  la caserma “Levante” di via Caccialupo a Piacenza. […]

La storia di Piacenza apre delle riflessioni: la prima, la legalizzazione delle droghe leggere. […] La seconda questione, l’immigrazione. […]

La quarta questione: la ‘ndrangheta. Ciò su cui non si è posta abbastanza attenzione è che è difficile credere che si possa costruire un’organizzazione come hanno fatto questi carabinieri infedeli senza l’alleanza e l’accordo con le ‘ndrine. Loro stessi cercano (arrestano e pestano a sangue) uno spacciatore che mette sul mercato erba a minor prezzo rischiando di distruggergli la piazza, cosa che farebbero anche le cosche con loro. C’è stato certamente un accordo ma per ora non sono accusati di associazione mafiosa. Piacenza è terra con forte presenza di ‘ndrangheta.

Per leggere tutto l’articolo di Roberto Saviano, clicca qui: Repubblica

Spunti di riflessione e discussione

Vi invitiamo a leggere non solo l’intero articolo di Saviano, ma anche l’articolo che descrive il caso di cronaca in questione. E poi a cercare di rispondere al perché i fatti sono paragonati a Gomorra; quali mafie sono coinvolte e in che modo; quali sono i problemi sociali che Saviano denuncia; infine, perché Saviano è così coinvolto nella vicenda.

La banda dei criminali in divisa

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