(fonte: Claudia Cucciarato, Repubblica)
Non si sa esattamente quanti sono e chi sono, questi nessuno che hanno lasciato la “patria“per vivere altrove. Ma il fenomeno degli italiani soprattutto giovani, laureati e altamente specializzati, che emigrano, è cresciuto enormemente negli ultimi anni. Tra il 2000 e il 2010 oltre 300mila persone tra i 20 e i 40 hanno lasciato l’Italia e sono andate a vivere in altri paesi soprattutto europei. Le città più prese d’assalto sono Barcellona, Berlino, Londra e Parigi. L’Italia è uno dei Paesi europei che esporta più laureati: quattro volte più che la Germania, la Francia o il Regno Unito, e che ne importa di meno. Ma quale sia esattamente il numero dei giovani italiani che vive stabilmente all’estero non si sa di preciso. La ragione è che pochi di questi emigrati di nuova generazione s’iscrivono all’Aire (Anagrafe dei residenti all’Estero). Da queste considerazioni e dall’esigenza di dare un numero, un nome o una descrizione a questa “generazione nessuno”, nasce l’inziativa di Repubblica.it di lanciare un censimento per conoscere chi sono questi giovani e quali sono le loro storie.
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Uso della lingua
prendere d’assalto: è un’espressione presa in prestito dal linguaggio militare. Significa invadere, spostarsi in massa, conquistare.
La “generazione nessuno”, i giovani italiani che emigrano