operaio al lavoro su una macchina

(fonte: Il Messaggero)

In Italia ci sono quasi 4,8 milioni di persone che hanno due occupazioni: in alcuni casi, si tratta semplicemente di più lavori part time per ottenere un salario dignitoso, ma spesso ci sono coloro che a una occupazione standard (a tempo pieno e indeterminato) affiancano un’altra attività, spesso in nero. Tra le seconde attività l’Istat calcola che ci sia una grossa fetta di lavoro in nero, spesso nel commercio, nella ristorazione, negli alberghi e nei servizi alla persona. Per quasi 900.000 persone il doppio lavoro è in agricoltura. All’interno del settore del commercio sono gli alberghi, i pubblici esercizi, i trasporti e le comunicazioni ad avere la percentuale più alta sia di doppio lavoro che di sommerso.

Il link non è più attivo: Il Messaggero

Uso della lingua

In questo articolo ci sono molti termini che riguardano la sfera del lavoro. Per esempio lavorare in nero, cioè senza pagare le tasse; il lavoro in nero è detto anche sommerso, lavoro nascosto, che sfugge ad accertamenti. Questo è un grave problema per l’economia e l’occupazioni in Italia. I pubblici esercizi sono i negozi aperti al pubblico.

Doppio lavoro

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