(fonte, Andrea Polizzo ViPiù)
Il Veneto è sul podio nella classifica degli incrementi in Italia di assunzione al lavoro delle donne nell’anno 2023. Come riporta Il Sole 24 Ore, in un articolo di Valentina Melis sui dati colo segno positivo dell’occupazione femminile nel Belpaese, “a fare passi avanti più consistenti, per numero di donne occupate 
Vengono quindi analizzati i dati Istat del 2023, per i quali il lavoro delle donne in Italia cresce, lentamente magari, le occupate hanno raggiunto quota dieci milioni, ma ci sono ancora forti disparità territoriali fra il Nord e il Sud del Paese.“Le Regioni del Centro e del Nord si piazzano tutte al di sopra del tasso medio italiano di occupazione femminile (51,1% nel 2022, 53% a gennaio 2023). Il Trentino-Alto Adige ha un tasso di occupazione femminile del 66,2%, il più alto in Italia e in linea con la media Ue (65%).
[…] L’Italia resta, insieme a Malta e Grecia, uno dei Paesi europei con la più bassa componente femminile nell’occupazione.
Per leggere tutto l’articolo di Andrea Polizzo clicca qui: ViPiù.


Spunti per la discussione

A pochi giorni dall’8 Maggio, giornata della festa della donna, la situazione del lavoro femminile in Italia è preoccupante.
Lo dimostra la quantità di articoli pubblicati in questi giorni a seguito della circolazione dei dati ISTAT del 2023.

Questi sono solo alcuni dei titoli che si trovano in questi giorni sulla stampa italiana.

Vi sorprendono questi dati sull’Italia?
Qual è la vostra percezione o la vostra esperienza diretta delle donne italiane che lavorano?
Com’è la situazione del lavoro femminile nel vostro paese? La percentuale delle donne che lavorano è superiore a quella italiana? È cresciuta negli ultimi vent’anni?

Il Sole24Ore Occupazione donne, Italia ultima nella Ue

L’Italia è fanalino di coda nella Ue per tasso di occupazione femminile. Una donna su due lascia il lavoro dopo il parto e la bassa natalità, che nel Belpaese è più deflagrante che in altri stati, è da ricondurre anche alla mancanza di un impiego delle donne che non possono contare su una stabilità economica. Per molti il tema dovrebbe essere in cima all’agenza politica ma non è così. Ne parliamo in questa puntata dopo aver ospitato Gino Cecchettin, papà di Giulia uccisa a 22 anni l’11 novembre 2023 dal suo ex fidanzato Filippo Turetta.

ll Foglio In Italia solo una donna su due di età compresa tra 20 e 64 anni lavora.

Il dato è ancor più preoccupante se confrontato con quello dei partner europei: siamo gli ultimi. Per dare un ordine di grandezza, il tasso di occupazione femminile tedesco si attesta al 77 per cento – 25 punti percentuali in più del nostro –, quello francese al 65, quello ellenico al 56. In Grecia la situazione è migliore persino dal punto di visto della dinamica: nell’ultimo decennio l’incremento della quota di donne con un impiego è stato due volte superiore al nostro.

La Stampa: La parità uomo-donna è lontana: ci vorranno ancora 131 anni

Siamo davanti alla rivoluzione tecnologica portata dall’intelligenza artificiale, eppure i dati sulle donne che non lavorano sono anacronistici

La Stampa Donne e lavoro la Costituzione tradita. La piena occupazione è possibile

Decenni di stereotipi e politiche economiche paternalistiche hanno impedito di risolvere il gap di genere. I Paesi avanzati dimostrano che le lavoratrici fanno più figli. E i posti aumentano anche per gli uomini

Lavoro delle donne, “Occupate a quota 10 milioni ma l’Italia è divisa in due”

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