Sono molto giovani ma già lanciatissimi in Italia. Si chiamano Camilla Ghiotto e Giacomo Mazzariol. I romanzi con cui hanno rispettivamente debuttato nel mondo letterario si intitolano, Tempesta e Mio fratello rincorre i dinosauri.
A Boston, dove si trovano per un breve giro di conferenze, sono stati invitati a parlare dei loro libri da prestigiose università, tra cui Harvard e Boston College, e dal Consolato Italiano di Boston che ha organizzato per loro una serata a I AM Books, la libreria italiana “cult” di Boston, nel cuore del North End, creata e gestita da Nicola Orichuia.
Nella foto scattata alla libreria, Camilla e Giacomo presentano i loro rispettivi libri, con un format di discussione molto originale, rivolgendosi cioè domande l’un l’altro sulle loro vite, sui motivi ispiratori dei loro romanzi, sulla vita nella provincia italiana, sulle loro aspettative per il futuro e sui libri su cui si sono formati, tra i quali Autobahn di Pier Vittorio Tondelli e Jack Frusciante è uscito dal gruppo di Enrico Brizzi.
Lo scambio tra i due, preparato con estrema serietà, rivelava una profonda conoscenza delle vite e dei lavori reciproci, ed è risultato spontaneo, sincero, ricco di temi e di riflessioni originali. Il pubblico ne è stato conquistato ed ha risposto con calore e con una serie interminabile di domande.
Insomma, una serata molto stimolante con due giovani brillanti che si considerano rappresentanti a pieno titolo della loro generazione. Non possiamo che sperare che sia così!
Per sapere di più su questi scrittori potete trovare qui una serie di link e informazioni utili.
- Questa è una recente intervista a Camilla Ghiotto sul suo romanzo Tempesta
- Qui è una delle prime interviste seguite all’uscita su Youtube del video creato da Giacomo su suo fratello Giò: Huffpost
- Questa invece è un’intervista a Giacomo su LA7Attualità
- Infine, qui di seguito potete leggere una recensione del libro di Camilla Ghiotto fatta dal suo amico Giacomo
Non è mai troppo tardi per imparare a essere figli, né per riannodare la memoria al presente.
«Il ritratto di una generazione di ventenni alla ricerca di un senso collettivo. Una formidabile storia di rinascita.»
GIACOMO MAZZARIOL
Renzo e Camilla non sono un padre e una figlia qualunque. Novantadue anni lui, diciassette lei, una vita intera li divide, o anche più d’una. Di quest’uomo che aveva già i capelli grigi quando è nata, che non ha mai visto giovane e forte come i papà delle sue amiche, Camilla si è sempre un po’ vergognata. E così, quando Renzo si ammala gravemente e viene ricoverato in una clinica dalla quale è presto chiaro che non tornerà più a casa, Camilla ha l’inconfessabile sensazione di potersi finalmente tuffare verso il futuro, senza voltarsi indietro. Ma la malattia del padre la mette davanti alla consapevolezza che non si può costruire niente senza aver prima fatto i conti con le proprie radici, che non puoi perdere qualcuno senza aver provato a conoscerlo, e che forse le rimane ancora un po’ di tempo per essere davvero sua figlia. Così inizierà a cercare nel passato per scoprire il ragazzo che Renzo è stato tanti anni prima, quando la guerra infiammava l’Italia, i giovani salivano in montagna, sparavano, soffrivano la fame e il ghiaccio, cercando ogni giorno e ogni notte di dare un senso alle loro azioni. Il tempo in cui Renzo era ‘Tempesta’, comandante di una brigata partigiana. Per Camilla, riappropriarsi della storia familiare e di una memoria collettiva che non ha smesso di vibrare significherà trovare una nuova prospettiva per aprirsi al mondo, agli altri e all’amore. Con una scrittura di inconsueta sensibilità, capace di tendere agguati e rivelare sempre nuovi angoli dell’essere, Camilla Ghiotto dà voce a una generazione consapevole di dover combattere battaglie diverse da quelle del passato, ma non meno decisive. Perché la libertà non si conquista mai una volta per tutte.
