(fonte: Emanuela Minucci, La Stampa)
Cantiamo tutti “Bella Ciao”: la canzone salvavita che è diventata un inno internazionale.
Il documentario Bella ciao – Per la libertà, diretto da Giulia Giapponesi, […] arriva in sala come evento di tre giorni, l’11, il 12 e il 13 aprile.
Il film riflette su molti aspetti della nota e popolare canzone, dalla sua origine a oggi, attraversando generazioni e nazioni. La tesi del documentario è che Bella Ciao sia una specie di salvavita che nel tempo, mantenendosi uguale a se stessa, si è adattata alla storia di un popolo, di una lotta, di una resistenza. «L’idea alla base del film – racconta la regista – nasce dalla necessità di ristabilire il percorso biografico di Bella Ciao alla luce del suo essere diventata canzone internazionale.
Per leggere tutto l’articolo di Emanuela Minucci clicca qui: La Stampa.
Per saperne di più
Non sappiamo se riusciremo a vedere il film di Giulia Giapponesi fuori dall’Italia, nei paesi dove ognuno di noi vive, ci è sembrato però interessante che su questa canzone ci sia ancora così tanto interesse, e anche tanto mistero, da poterne fare un film.
“Per saperne di più” vi proponiamo un articolo sulla storia della canzone “Bella Ciao” pubblicato sul Post nel 2021, Che storia ha “Bella ciao”
Se leggete l’articolo scoprirete che ci sono due versioni sull’origine del canto, una che risale alla guerra partigiana, e un’altra, precedente, che ne fa un canto tipico delle mondine.
Mondine: erano le lavoratrici stagionali delle risaie (coltivazioni di riso) tipiche del nord Italia.
Partigiani: combattenti armati che non apparenevano a un esercito regolare, ma a un movimento di resistenza antifascista e che si unirono con lo scopo di liberare l’Italia dal dominio fascista. La sigla CLN sta per Comitato di Liberazione Nazionale, un gruppo politico-militare che caratterizzò il periodo della Resistenza italiana.
Vi proponiamo di mettere a confronto le due canzoni, di vedere in che cosa si differenziano e qual è il tema di fondo che hanno in comune.
Vi chiediamo anche di riflettere sul perché la giornalista Emanuela Minucci nel suo articolo parla di “rimaneggiamento indebito per mano” della cantante ucraina Khrystyna Solovij.
Come si rapportano le parole della versione di Solovij alla Bella ciao delle mondine e dei partigiani?
Queste sono le parole del canto della Resistenza Partigiana
«Una mattina mi son svegliato
o bella ciao bella ciao bella ciao, ciao, ciao
una mattina mi son svegliato
e ho trovato l’invasor.
O partigiano portami via
o bella ciao bella ciao bella ciao, ciao, ciao
o partigiano portami via
che mi sento di morir.
E se io muoio da partigiano
o bella ciao bella ciao bella ciao, ciao, ciao
e se io muoio da partigiano
tu mi devi seppellir.
Seppellire lassù in montagna
o bella ciao bella ciao bella ciao, ciao, ciao
seppellire lassù in montagna
sotto l’ombra di un bel fior.
E le genti che passeranno
o bella ciao bella ciao bella ciao, ciao, ciao
e le genti che passeranno
mi diranno che bel fior.
E questo è il fiore del partigiano
o bella ciao bella ciao bella ciao, ciao, ciao
e questo è il fiore del partigiano
morto per la libertà.»
(Testo della Bella ciao dei partigiani)
Di seguito il testo di Bella Ciao delle mondine.
«Alla mattina appena alzata, o bella ciao, bella ciao
Bella ciao ciao ciao, alla mattina appena alzata,
devo andare a lavorar..!
A lavorare laggiù in risaia, o bella ciao, bella ciao
Bella ciao ciao ciao! A lavorare laggiù in risaia
Sotto il sol che picchia giù!
E tra gli insetti e le zanzare, o bella ciao, bella ciao
Bella ciao ciao ciao, e tra gli insetti e le zanzare,
duro lavoro mi tocca far!
Il capo in piedi col suo bastone, o bella ciao, bella ciao
Bella ciao ciao ciao, il capo in piedi col suo bastone
E noi curve a lavorar!
Lavoro infame, per pochi soldi, o bella ciao bella ciao
Bella ciao ciao ciao, lavoro infame per pochi soldi
E la tua vita a consumar!
Ma verrà il giorno che tutte quante o bella ciao, bella ciao
Bella ciao ciao ciao, ma verrà il giorno che tutte quante
Lavoreremo in libertà»
(Testo della Bella ciao delle mondine)