(fonte: Goffredo Fofi, Internazionale)
Il cinema italiano sta attraversando un momento inaspettatamente felice, e il festival di Venezia, che si chiude l’11 settembre, ne dà prova con cinque film in concorso e altri fuori. […]
In attesa di parlare dei film veneziani vanno segnalati due film significativi e importanti. [In particolare, n.d.r.] Marco Bellocchio con il documentario Marx può aspettare torna a un tema centrale nella sua opera, cioè quello dei rapporti interfamiliari […]. In particolare, Bellocchio torna a riflettere su uno degli eventi centrali nella sua esperienza umana, quello dei suicidio del fratello gemello Camillo, di cui devo dire per chiarezza che anch’io sono stato amico e della cui inattesa e “incomprensibile” scelta di darsi la morte ho anch’io in qualche modo sofferto.
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Note culturali
Marco Bellocchio: è un regista italiano, nato nel 1939 nella provincia di Piacenza, noto per film impegnati e dissacranti.
L’autore dell’articolo, Goffredo Fofi, è un critico cinematografico, letterario e teatrale molto noto in Italia. Oltre a scrivere regolarmente per Internazionale, collabora anche al Sole 24Ore, Avvenire e Repubblica.
Festival di Venezia: si svolge annualmente a Venezia (solitamente tra la fine del mese di agosto e l’inizio di settembre), nell’ambito della Biennale di Venezia. Dopo l’Oscar, è la manifestazione cinematografica più antica al mondo: la prima edizione si tenne tra il 6 e il 21 agosto 1932.
Spunti per la discussione
- Perché la letteratura e il teatro se la passano molto peggio del cinema, secondo l’autore dell’articolo?
- Dopo aver letto attentamente l’articolo (che non è affatto facile) provate a definire qual è la posizione ideologica di Fofi.
- Il film esplora una famiglia e un dramma familiare: di che tipo di famiglia si tratta?