Roberto Saviano

(fonte: Gabriele Martini, La Stampa)

Qualche giorno fa due dipinti di Van Gogh, trafugati ad Amsterdam 14 anni fa, sono stati trovati in un casolare di Castellammare di Stabia di proprietà del boss del narcotraffico Raffaele Imperiale. Ecco quel che ne dice Roberto Saviano, in un’intervista sulla Stampa:

Perché la camorra investe nelle opere d’arte? “Perché una tela di Caravaggio lascia meno tracce di una montagna di denaro. Si sposta più facilmente ed è un investimento relativamente sicuro. … Camorristi, evasori, criminali comuni investono in arte. Probabilmente oggi è questo il principale canale di riciclaggio di capitali di provenienza illecita. Ma va detto che le opere d’arte di Van Gogh o di Caravaggio possono finire solamente sul mercato clandestino. Ecco perché, paradossalmente, oggi un furto di questo tipo ha un valore minore rispetto a quello che è l’investimento reale”.

Chi è Raffaele Imperiale?

“In questo momento è il camorrista numero uno al mondo. Non esiste altro capo con il suo profilo”. Per leggere l’intero articolo di Gabriele Martini, clicca qui La Stampa.

Note culturali

Roberto Saviano è l’autore di Gomorra, romanzo-reportage sulla camorra, la mafia a Napoli. Nel libro, uscito nel 2006, Saviano coraggiosamente denuncia i clan mafiosi della sua città. In seguito a ripetute minacce di morte, ora lo scrittore vive sotto programma di protezione.

Van Gogh e la camorra

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