Giovani in abiti eleganti a una cena

(fonte: Messaggero)

È partita da poco la 68ma Mostra del cinena di Venezia. La novità di quest’anno sembra essere “la carica degli attori trentenni, prova che l’Italia punta su un nuovo star system.
Una di queste giovani star è Michele Alhaique, un attore della generazione «thirty something», quella dei trentenni che stanno svecchiando il cinema italiano e tra qualche giorno affolleranno trionfalmente il Lido di Venezia.
Facce nuove, entusiasmo da vendere, un impegno a 360 gradi . Questi giovani attori stanno facendo strada a colpi di interpretazioni convincenti stanno assestando vigorose spallate a un sistema cinematografico in qualche misura sclerotizzato. Michele Alhaique a Venezia è protagonista in ben due film “Cavalli” e “Qualche nuvola”. Romano vero a dispetto del cognome esotico (frutto di lontane ascendenze libanesi), nato a Casal Bruciato a Roma, classe 1979, Michele ha una faccia espressiva, un naso importante e una gestualità che potrebbe ricordare il primo Dustin Hoffman.
Cè un filo rosso che lega i trentenni vincenti del nuovo cinema italiano: «E’ il piacere di confrontarci tra di noi, è la grande voglia di tentare nuove esperienze. «E’ chiaro che tutti noi lottiamo con le unghie e con i denti per difendere il nostro lavoro e conquistarci i ruoli che ci interessano», risponde Alhaique. «Ma il tempo delle star egoiste alla conquista del mercato è finito. La nostra generazione ha imparato a condivedere le esperienze. Ed è mossa dalla necessità di raccontare delle storie».

Il link non è più attivo: Messaggero

Uso della lingua

la carica: l’assalto
da vendere: in abbondanza.
assestare vigorose spallate: dare forti colpi con la spalla.
a 360 gradi: totale, a tutto tondo.
a colpi di: come “carica”, “spallate” anche “a colpi di” è un’espressione che contribuisce a creare l’immagine di un esercito all’assalto.

 

 

 

La carica degli attori trentenni

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