Opera surreale della Biennale di Venezia

(fonte: Silvia Menetto,  Sole24ore)

Biennale di Venezia
“ILLUMI-nazioni”
è il titolo della 54esima edizione della Biennale di Venezia  curata dalla svizzera Bice Curiger sotto la presidenza “illuminata” di Paolo Baratta, coerente nel definire la sua Biennale una “macchina del vento” che ha messo in moto in tutta la città un benefico effetto volano.
La prima sfida di “ILLUMI-nazioni” parte dai tre stupefacenti capolavori cinquecenteschi del Tintoretto esposti al Padiglione centrale dei Giardini: una sfida che illumina lo spettatore ma anche gli artisti invitati.

Per leggere l’articolo di Silvia Menetto, clicca qui: Sole24ore

 

Dipinto di gondola con rotelle

“Venezia è la mostra più importante che esista. L’assalto alla Laguna lo dimostra. Il presidente Paolo Baratta ne è convinto. I padiglioni, dice, sono la prova della stima del mondo. E se la stima si misura dall’impegno messo in campo e dal prestigio degli artisti scelti, si direbbe che siamo stimatissimi. Ecco un pugno di nazioni che almeno sulla carta si direbbe non dovremmo perdere.”
Il critico dell’Espresso consiglia di non mancare: il Padiglione americano, il padiglione giapponese, il padiglione tedesco, e quello egiziano.

Per leggere l’articolo di Alessandro Mammì, clicca qui: L’Espresso

Biennale di Venezia, il cuore pulsante dell’arte contemporanea

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