L'Italia vista dallo spazio(fonte: Repubblica) Maglietta blu, pantaloni chiari, l’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), Samantha Cristoforetti, prima italiana astronauta nello spazio, sorride e gioca facendo galleggiare il microfono in assenza di gravità nel collegamento organizzato presso l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi). Vicino a lei la bandiera tricolore. È la prima inflight call della missione “Futura”, la seconda di lunga durata per il nostro paese. Partita il 23 novembre, sarà in orbita sulla Stazione spaziale internazionale per sei mesi. Con gli auguri di Natale che arrivano direttaemente dal cosmo. “Dal mio paese ho avuto moltissimo”, spiega, fluttuando nella Iss durante il collegamento con l’agenzia spaziale italiana, “lo devo all’Italia e a tutti gli italiani se sono qui sulla stazione. Il mio augurio è che tutti gli italiani possano dire lo stesso”. …

Essere senza peso è la sensazione più bella per Samantha. “È una sensazione eccezionale quella di lasciarsi andare e fluttuare, chiudere gli occhi e cercare di capire i trucchi del cervello”, ha detto. “La vita a bordo è fatta anche di tanti aspetti di quotidianità e di routine” ai quali bisogna sapersi adattare. Ma la Cristoforetti è assolutamente determinata: “Mi interessa trasformarmi in una creatura dello spazio”. “Nessuna nostalgia, ora prevale l’entusiasmo vedere l’italia dalla cupola è stata un’emozione intensa. Vista dallo spazio è proprio bella. Scalda il cuore”. Per leggere l’articolo clicca qui: Repubblica.

Approfondimenti

Per saperne di più sull’agenzia spaziale italiana (ASI), clicca qui: ASI.

L’Italia vista dallo spazio

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