(fonte: Vanessa Roghi Internazionale)
Scrive Antonio Gramsci in una delle pagine dei Quaderni dal carcere che più ha influenzato la generazione del “lungo viaggio attraverso il fascismo”, quella di Enrico Berlinguer: “Può esistere politica, cioè storia in atto, senza ambizione? ‘L’ambizione’ ha assunto un significato deteriore e spregevole per due ragioni principali: 1) perché è stata confusa l’ambizione (grande) con le piccole ambizioni; 2) perché l’ambizione ha troppo spesso condotto al più basso opportunismo, al tradimento dei vecchi principii e delle vecchie formazioni sociali che avevano dato all’ambizioso le condizioni per passare a servizi più lucrativi e di più pronto rendimento”.
Un leader politico, secondo Gramsci, deve essere ambizioso, ma la sua ambizione deve essere “grande” perché solo così rispetta, senza alcun tornaconto personale, le persone che l’hanno messo nella posizione in cui si trova.
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Spunti per la discussione
Con l’aiuto di Chatgbt abbiamo selezionato per voi i punti più significativi dell’articolo e delle domande di carattere storico.
L’articolo fa anche riferimento al Movimento del 77, a due importanti politici Giulio Andreotti e Aldo Moro, ad un presidente della Repubblica Sandro Pertini, a Salvador Allende e Augusto Pinochet in Cile, alla strage di Piazza Fontana ecc..
Vi invitiamo a fare ricerche ulteriori per sapere di più di questi eventi storici.
Ecco i punti rilevanti dell’articolo che analizza il film La grande ambizione di Andrea Segre, dedicato a Enrico Berlinguer:
- Premessa teorica:
Il film si apre con una citazione di Antonio Gramsci che distingue tra “piccole ambizioni” personali e “grande ambizione” legata al bene collettivo. Questo concetto guida il ritratto di Berlinguer nel film. - Temi centrali:
- Il compromesso storico (1973-1978) è al centro del racconto. Il progetto, che mirava a un’alleanza tra il Partito Comunista Italiano (Pci) e la Democrazia Cristiana (Dc), è presentato come una scelta strategica per evitare colpi di stato autoritari sul modello cileno.
- Il film non è un compendio storico ma una narrazione selettiva e dichiaratamente parziale.
- Approccio cinematografico:
- Segre adotta un punto di vista chiaro e personale, evitando una ricostruzione storica esaustiva.
- L’opera esplora lo sguardo di Berlinguer, includendo momenti significativi, errori e incomprensioni, come l’attentato in Bulgaria e la mancata connessione con il movimento del 1977.
- Critiche e scelte narrative:
- Il film è stato criticato per non approfondire il rapporto tra Berlinguer e la base del Pci o per la rappresentazione limitata del contesto politico-sociale.
- Si concentra su Berlinguer e i suoi ideali piuttosto che sull’intero panorama storico, accettando di raccontare “i fatti come li riusciamo a raccontare”.
- Aspetti tecnici e artistici:
- Notevole cura nei costumi, ambientazioni e nell’uso di materiali d’archivio, molti dei quali inediti.
- Elio Germano (Berlinguer) offre una performance convincente, anche se alcuni dialoghi, soprattutto nelle scene private, risultano forzati.
- Nostalgia e emozioni:
- Il film suscita lacrime, non solo per nostalgia ma anche per gratitudine verso lotte storiche legate a giustizia sociale e diritti civili.
- La rappresentazione di Aldo Moro e Giulio Andreotti segue schemi tradizionali, mentre quella di Berlinguer appare più umana e intima.
- Limitazioni del film:
- Non spiega completamente il successo elettorale del Pci né approfondisce il ruolo di agenti esterni (come la Cia) nella crisi del compromesso storico e nella morte di Aldo Moro.
- Tuttavia, queste lacune sono attribuite non tanto a una mancanza del regista quanto a una narrazione pubblica incompleta negli ultimi decenni.
Ecco alcune domande di carattere storico che possono scaturire dal testo, utili anche per chi non conosce la storia italiana
- Chi era Antonio Gramsci e quale ruolo ha avuto nella storia politica e intellettuale italiana?
- Che cosa sono i Quaderni del carcere e quale impatto hanno avuto sul pensiero politico italiano?
- In che modo Gramsci definisce l’ambizione “grande” rispetto alle “piccole ambizioni”?
- Come si collegano le riflessioni di Gramsci sul concetto di leadership alle sfide politiche del Novecento?
Domande su Enrico Berlinguer e il Partito Comunista Italiano
- Chi era Enrico Berlinguer e perché è una figura importante nella storia del Partito Comunista Italiano (PCI)?
- Cos’era il compromesso storico e quale era il suo obiettivo?
- Perché Berlinguer riteneva necessaria un’alleanza con la Democrazia Cristiana per governare?
- Quali furono le critiche principali al compromesso storico da parte di altri movimenti o partiti di sinistra?
Domande sul contesto internazionale
- Come influenzarono il colpo di stato in Cile del 1973 e la politica degli Stati Uniti le scelte strategiche del PCI?
- Qual era il ruolo della Guerra Fredda nel definire le alleanze politiche in Italia negli anni Settanta?
- Quali erano le principali preoccupazioni di Berlinguer riguardo a un possibile colpo di stato autoritario in Italia?
Domande sul film e sulla narrazione storica
- Che cosa significa raccontare la storia attraverso il cinema, come viene fatto in La grande ambizione di Andrea Segre?
- Perché il film si apre con il colpo di stato in Cile e quale parallelo si può tracciare con la situazione italiana?
- In che modo La grande ambizione mostra la tensione tra ambizioni personali e collettive?
- Perché è importante avere un punto di vista chiaro in un film storico, come evidenziato dall’articolo?
Domande critiche sul compromesso storico e le sue conseguenze
- Quali furono i principali risultati e fallimenti del compromesso storico?
- Perché Berlinguer è stato accusato da alcuni di aver condotto il PCI verso l’irrilevanza politica?
- In che modo il compromesso storico influì sul rapporto del PCI con la classe operaia e altri movimenti di sinistra?
Domande sulla memoria storica
- In che modo la memoria collettiva di Berlinguer è cambiata negli anni?
- Come si confrontano le diverse interpretazioni della storia del PCI, da quelle cinematografiche a quelle giornalistiche e accademiche?
Queste domande offrono spunti per approfondire sia il contesto storico che la rappresentazione cinematografica e intellettuale del periodo trattato.