Foto di Liliana Segre, senatrice a vita.

(fonte: Silvia Bombino, VanityFair)

Prima del giorno della Memoria torna al cinema Liliana, che fu girato prima dell’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 e della reazione israeliana


Torna al cinema Liliana, il film documentario di Ruggero Gabbai che racconta la storia della senatrice a vita Liliana Segre: sarà al cinema per un evento speciale nei giorni 20, 21, 22 gennaio, e anche il giorno della Memoria del 27 gennaio. Per sapere tutto di Liliana Segre potete ascoltare il nostro podcast su di lei, e anche rileggere qui l’intervista che ci ha concesso a inizio novembre, in cui raccontava il suo dolore per la popolazione di Gaza e la sua critica al governo Netanyahu, senza pronunciare la parola «genocidio».


«Lo vedo sempre. Sono io, quella». Liliana Segre parla di quel numero, il 75190, tatuato sul suo avambraccio, e in pochi secondi liquida il dilemma di una vita: essere la giovane di 13 anni deportata e insieme una signora milanese, con un marito, tre figli, un lavoro. Due donne che per molto tempo non si sono parlate. «Ora conviviamo», dice la senatrice a vita, che oggi ha 94 anni – uno trascorso ad Auschwitz, 45 in silenzio e 30 a testimoniare gli orrori della Shoah. «Convivo da tempo con quella ragazzina. Tutto sommato mi sembra di aver avuto una vita all’inizio terribile, ma anche molto interessante». 


Per leggere tutto l’articolo di Silvia Bombino clicca qui: VanityFair.

Spunti per la riflessione/discussione

Cosa intende Liliana Segre quando dice di convivere da tempo “con quella ragazzina”? Qual è il significato di quel numero, il 75190?

Ci sono altre realtà o identità che convivono dentro di te? Cosa può provocare la manifestazione di queste diverse realtà?

Ascoltate la voce di Liliana Segre in una clip del film

Torna al cinema il film su Liliana Segre

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