Foto di Dacia Maraini che sorride.
  • (fonte: Aldo Cazzullo e Roberta Scorranese, Corriere)
  • Dacia Maraini, lei si sente più fiorentina, siciliana o romana?
    La sua stessa vita sembra un romanzo.
    E poi il nonno siciliano, Enrico Alliata di Villafranca, che legò il suo nome ai vini Corvo

    Tante domande a cui potrete trovare delle interessantissime risposte nel corso di questo articolo.
    Ne scegliamo una per noi significativa

    Che cosa è per lei scrivere?
    «Dura disciplina. Scrivere una pagina può essere facile; crearsi uno stile richiede anni di lavoro. Ogni mattina mi alzo presto, mi vesto con cura prima di mettermi a scrivere: la letteratura merita rispetto. Faccio una pausa a mezzogiorno, poi riprendo fino al pomeriggio inoltrato».

Per leggere tutta l’intervista di Aldo Cazzullo e Roberta Scorranese a Dacia Maraini, clicca qui: Corriere

Questa intervista ci apre una finestra sulla vita straordinariamente ricca di una delle protagoniste della nostra letteratura. E ci permette anche di incontrare varie grandi figure della grande letteratura italiana del ‘900. Una lettura molto stimolante per tutti.

Dacia Maraini: «Quando conobbi Moravia lui con me non ci provò. Per scrivere mi vesto con cura: la letteratura esige rispetto»

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