(fonte: Il Post)
Una caratteristica fondamentale dell’interfaccia grafica dei moderni sistemi operativi e software per computer è la presenza delle icone: piccole immagini associate a determinate funzioni. Di solito rappresentano in forma stilizzata oggetti un tempo più familiari di quanto lo siano ora: il floppy disk dell’icona che permette di salvare i file, per esempio. La relazione più o meno chiara che certi oggetti mostrano, sul piano estetico, con oggetti noti di altri tempi o di altri contesti è spesso definita “scheumorfica”, secondo un gergo diffuso in anni recenti soprattutto tra esperti di tecnologia, web designer e progettisti di software, ma che ha origini più lontane nel tempo.
Per leggere tutto l’articolo, e/o sentire la versione audio dell’articolo, clicca qui: Il Post
Spunti per la discussione
L’articolo gira intorno alla parola “scheumorfismo”. Sapete dire:
- Che cosa significa? Qual è la sua etimologia?
- Quali sono gli esempi di scheumorfismo che vi vengono in mente?
- Perché si usano gli scheumorfismi?
- Quali sono le considerazioni “curiose” che ci suscitano gli scheumorfismi?