(fonte : Il Post)
Napoletana e romana, focacce, sfincioni, schiacciate, fatta a pezzi, al trancio, tonda o fritta (“e non avete citato questa!”)
Con questo divertente e interessante articolo pubblicato da Il Post vogliamo proporvi un quiz culinario per la classe di italiano che potrebbe concludersi, perché no, proprio con la vincita di una pizza.
Ecco le domande che abbiamo preparato per voi e alle quali potrete rispondere se avrete letto con attenzione l’articolo.
L’insegnante può utilizzarle dividendole e assegnandole a diverse squadre, oppure dividendole per livello di difficolta, come in un Jeopardy, e senz’altro in un ordine differente da quello in cui appaiono nell’articolo a cui noi ci siamo attenute per facilitare il compito.
Per leggere tutto l’articolo, clicca qui, Il Post
Domande per il gioco
1. Da dove proviene la parola pizza?
2. Quale pizza è stata riconosciuta come Patrimonio dell’UNESCO?
3. Che parte della pizza si chiama “cornicione“?
4. Quanto tempo deve rimanere nel forno la pizza napoletana?
5. In quale citta la pizza “non è una ma trina“?
6. È più “croccante” la pizza romana o quella napoletana?
7. Quale delle tre pizze romane ha una tradizione più antica?
8. Cosa significa la parola “scrocchiarella”?
9. Quale tipo di pizza si trova comunemente nelle “rosticcerie”
10. Che caratteristiche hanno le pizze romane de i Marmi” a Trastevere e di“Remo” a Testaccio?
11. In quale città della Puglia si mangia la pizza con le cipolle e le olive nere?
12. Dove si trova la città di Brindisi e come si chiama la sua pizza tradizonale?
13. In quale dialetto la focaccia si chiama “fuzassa”?
14. Che differenza c’è tra la focaccia di Recco e quella di Genova?
15. In quale città della Sicilia si mangia la “scaccia” una focaccia tirata molto sottile, avvolta su se stessa fino a formare un fagotto e ripiena di pomodoro, cipolla e caciocavallo?
16. In quale città dell’Umbria si mangia “la pizza gialla” e perché è gialla?
17. In quale città d’Italia la pizza si serve in un “tegamino“?
18. Che differenza c’è nella preparazione della pizza al tegamino rispetto a quella napoletana?
19. La pizza di Spontini tipica di Milano è una pizza spessa o sottile? E’ al trancio o è tonda?
20. La tipica pizza newyorchese è tonda o quadrata?
21. In quale stato americano si trova Old Forge, la cittadina che si vanta di essere la capitale della pizza in America?
22. Quale paese ha il maggior numero di pizzerie al mondo?
Note linguistiche
Cornicione: oltre ad essere una parte della pizza, il cornicione è un elemento architettonico che rappresenta la parte terminale e più alta di un edificio. È una cornice spessa e sporgente che protegge le pareti dalla pioggia.
Trina: usato come aggettivo, come nel nostro articolo, significa ‘triplice’ cioè composto di tre elementi. Come sostantivo significa merletto o pizzo. Trina è anche lavoro eseguito con estrema minuzia e precisione: le trine di marmo degli edifici gotici.
Croccante: si dice del cibo secco o ben cotto, che scricchiola sotto i denti.
Rosticceria: è un luogo pubblico dove è possibile acquistare e consumare cibi caldi, tipicamente arrosti per pasti rapidi. Poiché di solito si tratta di pasti veloci, spesso si mangiano in piedi o seduti a un bancone con sgabelli.
Caciocavallo: è un formaggio stagionato a pasta filata tipico dell’Italia meridionale e della Sicilia di forma tondeggiante, a “sacchetto”.
Tegamino: è un piccolo tegame, come una piccola padella, poco profondo, usato specialmente per cuocervi le uova: si dice spesso due uova al tegamino.
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