Debutta al Torino Film Festival il nuovo film di Elisabetta Sgarbi. Si intitola «Vaccini» e raccoglie testimonianze di scienziati e intellettuali. Ecco quella di Alberto Mantovani
Un vaccino è una forma di allenamento del sistema immunitario e sfrutta una proprietà fondamentale del sistema immunitario che è la memoria. In altri termini, quando il nostro sistema immunitario incontra per esempio un microbo, un patogeno, non se ne dimentica, così che, al secondo incontro, se ne ricorda ed è in grado di rispondere a esso in modo più rapido e più efficace. È un sistema estremamente complicato, di un livello di complicazione simile a quello del nostro cervello: sono i nostri due «massimi sistemi» che dialogano.
…Il vaiolo, a metà del Settecento, si stima che causasse circa 600 mila morti all’anno solo in Europa, e questo non tiene conto poi di tutti i lasciti del vaiolo, al di là della morte. Qui vediamo Luigi XV. Luigi XV succede al Re Sole, Luigi XIV, ed è uno degli uomini più potenti della terra, e muore di vaiolo. Si racconta dei cortigiani che si lamentavano del lezzo che emanava il sovrano nei momenti terminali della malattia. …
…Chi ha cambiato la storia, la storia dell’umanità, è stato un medico inglese, Edward Jenner il quale, alla fine del Settecento, si rende conto che chi è a contatto con il vaiolo delle mucche, in particolare le mungitrici, non si ammala di vaiolo. E fa un esperimento che ci mette, ancora oggi, i brividi: prende un bambino, figlio di contadini, di nome James Phipps, e lo inocula col vaiolo delle mucche, col vaiolo vaccino, e poi lo espone al contagio della malattia del vaiolo. E il bambino non si ammala.
…Questo esperimento clinico cambia la salute dell’Europa e del mondo, perché porterà all’eliminazione completa del vaiolo.
Il mondo è cambiato grazie all’introduzione della vaccinazione, il vaccino di Salk, e il vaccino di Sabin, che ha germi vivi. E a me piace ricordare che Sabin ha dato da produrre il suo vaccino in questo Paese, senza pretendere un dollaro. E, grazie al vaccino prodotto in questo Paese, miliardi di persone, miliardi di esseri umani sono stati protetti dalla polio. Ma la polio non è scomparsa: c’è ancora in Pakistan, c’è ancora in alcune zone dellʼAfrica, è ricomparsa in Siria. Insomma, la polio non è con noi nella misura in cui ci vacciniamo; la polio potrebbe essere eliminata dalla faccia della terra se riuscissimo a raggiungere le zone più fragili del pianeta, le zone in Pakistan e le zone in Centro Africa.
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Spunti per la discussione
Ecco alcune delle domande che vorremmo porvi:
Come si traducono nella vostra lingua?
Voi che opinione avete a riguardo?