(fonte: Irma D’Aria, Repubblica)
TRA BATTITI del cuore e impulsi sessuali, la prima volta dei millennials viene vissuta con un po’ di confusione almeno per quello che riguarda i rischi di contrarre malattie sessualmente trasmissibili. I primi rapporti arrivano poco dopo i 16 anni ma si aspettano i 17 anni per arrivare fino in fondo ed avere un rapporto sessuale completo. E quasi il 93% di questi ultimi dichiara di stare sempre attento per evitare gravidanze, ma non tutti (il 74,5%) si proteggono sempre per evitare infezioni e malattie a trasmissione sessuale. Ed è proprio sulla distinzione tra contraccezione e prevenzione che i giovani non hanno le idee chiare.
l profilattico. Infatti, il 70,7% usa il profilattico come strumento di prevenzione, ma il 17,6% dichiara di ricorrere alla pillola anticoncezionale, collocandola erroneamente tra gli strumenti di prevenzione piuttosto che tra i mezzi di contraccezione. E’ questo il quadro che emerge da una ricerca realizzata dal Censis sulla sessualità dei millennials (la generazione dei nati tra il 1980 e il 2000) presentata oggi a Roma.
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Spunti per la discussione
Proponiamo ai nostri lettori come tema di discussione un confronto tra i differenti paesi sulla questione delle gravidanze in età prematura, 14-18 anni. Alcuni dati interessanti si possono trovare in questi articoli:
Corriere.it: Meno aborti e gravidanze precoci. La virtù delle adolescenti italiane
L’Espresso: Mamme in Italia che fatica.
Momento Donna: 16 anni incinta. I perché delle giovani madri.