(fonte: La Stampa)
Dei recenti scavi condotti dalla Soprintendenza speciale per i beni archeologici e da alcuni ricercatori della facoltà di archeologia dell’Università Roma 3, mostrano che durante il medioevo il Colosseo, l’antica “arena dei gladiatori” era un attivo centro commerciale con botteghe e attività produttive di vario tipo.
Gli archeologi hanno riportato alla luce i resti di un focolare, muri e una porzione di piano calpestabile risalente al XII secolo, quasi sicuramente appartenenti a un’abitazione. Tra i ritrovamenti ci sono anche un “calcatorium”, ovvero una doppia vasca che serviva per la conservazione del vino nel XIII secolo, alcune medagliette votive, monete e resti di ceramiche. Una conferma del fatto che il Colosseo, simbolo della “città eterna”, un monumento per noi oggi intoccabile, ha vissuto nei secoli diverse vite, e in certi periodi, come nel medioevo, era perfino utilizzato a mo’ di “residence” con bancarelle e botteghe come forse si possono vedere oggi sul Ponte Vecchio a Firenze o al mercato di Rialto a Venezia . Il link non è più attivo: La Stampa
Uso della lingua
a mo’: al modo, come.
Informazioni culturali
Università a Roma: le tre principali università di Roma sono pubbliche e sono: La Sapienza, (Università degli Studi di Roma 1), Tor Vergata (Università degli Studi di Roma 2 ), e Università degli Studi di Roma 3.