Carlo Ginzburg(fonte: Corriere)
Il professor Carlo Ginzburg – uno dei maggiori storici italiani, classe 1939, figlio della scrittrice Natalia e di Leone, intellettuale antifascista fondatore dell’Einaudi, morto il 5 febbraio 1944 nelle carceri naziste – è anche membro di una commissione esaminatrice dell’European Research Council (Erc), una delle istituzioni dell’Unione europea (Ue), che sostiene progetti di ricerca sulla base dell’eccellenza. Ecco quel che dice a Dino Messina del Corriere della Sera a proposito dell’università italiana . “Sono rimasto impressionato dalla serietà del lavoro nell’Erc – dice Ginzburg -, ma per quanto riguarda il nostro Paese sono stato colpito dal fatto che nessuno degli italiani vincitori del concorso lavorasse in  un’università italiana e soprattutto che nessuno avesse indicato un’università italiana come istituzione dove portare avanti il progetto”. Ginzburg parla solo della sua esperienza, che tuttavia trova conferma nelle statistiche più generali. “Penso – continua Ginzburg – a quel che avviene in Francia, dove si parla addirittura di un’invasione italiana. … alla tornata concorsuale 2007 lanciata dal Cnrs, il consiglio delle ricerche francesi, nella sezione di fisica matematica e astronomia i candidati italiani hanno vinto il 35 per cento dei posti. La percentuale sale al settanta per cento se si considera soltanto la fisica teorica. È un fenomeno che ha dell’incredibile. In America osserverebbero: com’è possibile che un Paese spenda tanti soldi per formare degli specialisti e poi, quand’è il momento di utilizzarli, lascia che vadano via? Uno spreco. E, aggiungo, uno scandalo”.

Ricercatori preparati, spesso formati nelle università italiane, non hanno la possibilità di lavorare e insegnare in Italia. Com’è possibile questo paradosso?

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Uso della lingua

classe: anno di nascita. E’ un termine che si riferisce all’anno di nascita dei giovani chiamati a fare il servizio militare.
concorso: gara indetta di solito da un’istituzione pubblica per scegliere le persone da assumere a ricoprire un incarico. I lavori statali – i professori, per esempio – sono tutti assegnati tramite concorsi.
tornata concorsuale: turno dei concorsi

Carlo Ginzburg sull’università italiana

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