Sono stati restaurati e saranno presto aperti al publico, con grande soddisfazione dei sei milioni di visitatori che ogni anno visitano il Colosseo, alcuni settori fino ad oggi off limits, e cioè i sotterranei chiamati anche ipogei e le parti alte dell’anfiteatro.
Gli ambienti ipogei che rappresentano la parte più affascinante della visita si trovano sotto il piano dell’arena ed è lì che i romani preparavano le scenografie per gli spettacoli. Si possono vedere i resti dei montacarichi, circa ottanta, che permettevano di far salire nell’ arena i macchinari o gli animali impiegati nei giochi.
Si potrà vedere anche la darsena con i due corridoi laterali che venivano allagati e l’ingresso posteriore del Colosseo collegato al ‘ludus magnus‘ dove venivano fatti passare i grandi animali rinoceronti e elefanti che non potevano stare negli ipogei dove vivevano gli animali feroci.
Si potrà vedere anche la darsena con i due corridoi laterali che venivano allagati e l’ingresso posteriore del Colosseo collegato al ‘ludus magnus‘ dove venivano fatti passare i grandi animali rinoceronti e elefanti che non potevano stare negli ipogei dove vivevano gli animali feroci.
E infine da agosto i visitatori potranno salire alla Galleria di raccordo col terzo ordine, l’unica struttura coperta dell’anfiteatro e la più ben conservata e da lì al terzo ordine, il più alto del Colosseo da cui potranno godere di una vista stupefacente.
Il link è a pagamento: Corriere
Colosseo, da agosto nuovi itinerari da visitare