(fonte: Adalgisa Marrocco, HuffPost) Ci sono momenti dell’anno in cui tutti sembrano più leggeri. Le tavole si riempiono, le case si affollano di voci, e il cibo – tanto cibo – diventa il simbolo stesso dello stare insieme. Ma per
(Fonte: Antonio Stella Il Post) «Io il loro odore lo sento un po’ dappertutto. Lo annuso in una carota che al mercato gli è stata vicina, ma la cosa che mi fa più schifo è quando contaminano un frigorifero, anche
(fonte: Angelo Mastrandrea IlPost) A Santa Maria del Cedro si producono e vendono i frutti migliori per la tradizionale festa ebraica del Sukkot, e arrivano a costare anche 15 euro l’uno. In una stanza al pianterreno di una palazzina di
(fonte: Chiara Amati, Corriere) «Ho un ricordo molto nitido, di quando nonna Adelina Bruni, immigrata a New York dal Sud Italia, trasformava la cucina in un caos di pietanze e specialità italiane. Ogni domenica lei metteva in tavola una teglia
(fonte: Emiliano Sgambato IlSole24Ore) Il lockdown ha cambiato in modo permanente le abitudini di spesa per i prodotti più facili e veloci da cucinare. Boom delle patate. Nel 2023 flessione delle vendite dell’1,2% in volume e aumento del 6,2% in
(fonte: GialloZafferano) Menù di pasqua zero sbatti un menù semplice veloce e perfetto per il pranzo di pasqua in famiglia. Se siete alla ricerca di ricette facili ma di effetto allora siete sul posto giusto, vi lascerò ricette di antipasti, primi piatti, secondi piatti
(fonte: Eleonora Cozzella, La Stampa) Il piatto iconico della cucina italiana e romana è continuamente al centro di polemiche. In realtà la ricetta non è un campo di battaglia, ma lo specchio della gastronomia che per sua natura è contemporanea,
(fonte: Matteo Squillante, Idealista.news) Quando si avvicina il periodo natalizio, l’Italia si mette a tavola. Sono molte le tradizioni culinarie che riflettono la ricchezza culturale e gastronomica del Paese. Ogni regione, con le sue peculiarità e i suoi sapori, contribuisce a diversificare
(fonte: RaiNews) Tra tradizione e innovazione, 1 piatto su 4 è prodotto dall’Italia. Rispetto al passato, il mondo mangia sempre più pasta italiana. Sono aumentati i Paesi destinatari (oggi quasi 200, +6,4%) ed è triplicata la quota export, passando da
(fonte: Emiliano Sgambato, Sole 24Ore) Una pietanza con una base a forma circolare che ricorda una pizza e forse è il suo antenato più antico. Ne veniamo a conoscenza grazie al restauro di uno dei tanti dipinti ancora da scoprire
