(fonte: Jessica Chia, Corriere)
Mia mamma fa il notaio, ma anche il risotto», lo spettacolo di Filippo Capobianco, campione del mondo di poesia performativa, in tour in America.
Il piccolo Moscerino, protagonista dello spettacolo teatrale Mia mamma fa il notaio, ma anche il risotto sbarca in America. E con lui, il suo ideatore, Filippo Capobianco. Parte il 1°, fino al 16 maggio, un tour degli Stati Uniti del poeta, performer teatrale, autore e laureato in Fisica a Pavia, che già nel 2023 si è affacciato alla scena internazionale vincendo la coppa del mondo di poetry slam.
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Lo spettacolo, nato nel 2021, «da un punto di vista di stile viene dall’esperienza del poetry slam — spiega al “Corriere” Capobianco —: dal primo incontro con la poesia performativa, ho pensato che quel linguaggio fosse profondamente teatrale. Guardandomi in giro, mi sembrava che mancasse una proposta che avesse una sua drammaturgia coesa, unitaria da un punto di vista narrativo-drammaturgico, che riuscisse a raccogliere varie storie e vari testi del poetry slam in una cornice più strutturata».
Per leggere tutto l’articolo di Jessica Chia, clicca qui: Corriere)
Per saperne di più
Se come noi non sapete molto di ‘poetry slam’, ecco che il nostro fedele ChatGPT ci spiega un po’ di cosa si tratta.
Il Poetry Slam è una competizione di poesia performativa, in cui i poeti recitano i propri testi davanti a un pubblico che poi vota le performance. È una forma d’arte che unisce poesia, teatro e spesso elementi di musica o comicità, con un forte coinvolgimento emotivo ed espressivo.
Ecco alcuni elementi chiave del Poetry Slam:
- Testi originali: ogni poeta porta poesie scritte di proprio pugno.
- Performance orale: conta non solo il contenuto, ma anche il modo in cui viene recitato.
- Tempo limitato: di solito 3 minuti per esibirsi.
- Giuria popolare: il pubblico o una giuria scelta tra gli spettatori dà i voti.
- Atmosfera inclusiva: l’obiettivo non è solo la competizione, ma anche la condivisione e l’espressione personale.
Il Poetry Slam è nato negli Stati Uniti negli anni ’80 grazie al poeta Marc Kelly Smith, e da allora si è diffuso in tutto il mondo, inclusa l’Italia, dove ha preso piede con diverse realtà locali e campionati nazionali.
