Mario Draghi vorrebbe l’Unione Europea più compatta

foto di Mario Draghi

(fonte: Il Post)

Martedì mattina l’ex presidente del Consiglio Mario Draghi ha tenuto un’audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, che riguardava il rapporto che lui stesso ha curato sulla crisi di competitività dei paesi dell’Unione Europea. Dello studio, che i media e la politica chiamano ormai il “rapporto Draghi”, si è parlato moltissimo negli scorsi mesi perché ha evidenziato diverse storture eclatanti dell’economia europea, dalle barriere normative che ne ostacolano il commercio fino all’arretratezza dei mercati finanziari. […]

Draghi ha parlato infine della necessità di maggiore unità anche nel settore della difesa, uno dei temi più discussi a livello europeo nelle ultime settimane: l’Unione Europea non ha un esercito comune, e non ha neanche davvero una spesa militare comune. Draghi ha proposto di «definire una catena di comando di livello superiore che coordini eserciti eterogenei per lingua, metodi, armamenti e che sia in grado di distaccarsi dalle priorità nazionali operando come sistema della difesa continentale».

Per leggere tutto l’articolo, clicca qui: Il Post

Proposte di discussione

In questi giorni si parla molto di Unione Europea (vi invitiamo, tra l’altro a fare una ricerca sulla sua storia, che è molto interessante). Perché, secondo voi? Come viene percepita l’Europa all’estero? Avete sentito parlare della grande manifestazione per l’Europa che si è svolta la scorsa domenica a Roma? Se no, vi invitiamo a leggere qualche articolo in proposito, cliccando qui: Sole 24Ore, Il Post.

Se volete vedere e sentire Roberto Benigni parlare dell’Europa Unita, cliccate qui: Corriere.

Mario Draghi vorrebbe l’Unione Europea più compatta

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