(fonte: Patrizia Chimera, Virgilio Scuola)
Come sempre Roberto Vecchioni è stato ospite di “In Altre Parole“, il programma di Massimo Gramellini che va in onda ogni sabato e domenica sera alle 20.30 su La7. Il professore ha tenuto, come è suo solito fare, una vera e propria lezione. Roberto Vecchioni ha parlato de “Il Gattopardo“, complice la presenza in studio di Benedetta Porcaroli, attrice che nella serie tv tratta dal romanzo Giuseppe Tomasi di Lampedusa interpreta il ruolo di Concetta. Cosa ha detto il prof Vecchioni su questo capolavoro della letteratura da cui è stato tratto anche un film iconico del cinema italiano?
“Siamo in Sicilia, nel 1860: tutti ricordate cosa è successo. Garibaldi ha conquistato la Sicilia, i Savoia sono andati al potere nel Meridione e quindi la società siciliana incomincia ad avere una frattura spaventosa”, così Roberto Vecchioni ha iniziato la sua lezione, mostrando l’immagine della prima copertina de “Il Gattopardo”. […]
“La società aristocratica e nobile è stata sempre in disparte, fuori, non ha mai considerato il resto. Una Sicilia particolarmente Sicilia, come dirà il protagonista, che non accetta questa situazione.Ed è la Sicilia rappresentata da un nobile, il Principe di Salina, che si chiama Fabrizio”.
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Per ascoltare e vedere la lezione di Vecchioni clicca qui: Il Gattopardo presentato da Vecchioni
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Informazioni utili
Chi era Tomasi di Lampedusa
Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1896-1957) è stato uno scrittore italiano, noto soprattutto per il suo unico romanzo, Il Gattopardo. Discendente di una nobile famiglia siciliana, visse tra Palermo e varie residenze aristocratiche, crescendo in un ambiente colto e raffinato.
Appassionato di letteratura e storia, fu un lettore instancabile, ma non pubblicò nulla in vita. Solo dopo la sua morte, grazie all’intervento dell’amico scrittore Giorgio Bassani, Il Gattopardo fu pubblicato nel 1958, ottenendo subito un enorme successo e vincendo il Premio Strega nel 1959.
Il romanzo, ispirato alla storia della sua famiglia, racconta il tramonto dell’aristocrazia siciliana di fronte ai cambiamenti portati dall’Unità d’Italia. Oggi Tomasi di Lampedusa è considerato uno dei più grandi scrittori italiani del Novecento.
