folla di turisti sulle rive di un lago

(fonte: Alessandro Calvi, Internazionale)

Com’è lontano il mondo visto da Lio Piccolo, poche case raccolte attorno a uno spiazzo sterrato, l’acqua come unico orizzonte, e appena un po’ di terra sotto i piedi. Sembra lontana perfino Venezia. Ci si arriva inseguendo una strada stretta quanto un’auto, che miracolosamente penetra l’acqua per qualche chilometro. Ogni cosa, in questo lembo estremo della laguna veneta, sembra inghiottita da nebbia e silenzio. Ma è un’illusione: un tempo qui erano tutte giuggiole, e ora sono solo turisti. Tanti. […]

Peggio è andata a Braies, in Alto Adige, sontuoso riassunto dolomitico, dove si trova un lago di una bellezza che si fatica a definire. Utilizzato come set per la fiction Rai Un passo dal cielo con Terence Hill, il lago è diventato velocemente una star internazionale capace di attrarre fino a 15mila turisti al giorno. Troppi per una valle che conta 650 abitanti in tutto.

Per leggere tutto l’articolo di Alessandro Calvi, clicca qui: Internazionale

L’articolo parla degli effetti nefasti di un overtourism (ormai questo termine è entrato nell’italiano quotidiano) causato dalle serie TV. Ma ci offre anche l’occasione di fare un giro per un’Italia poco conosciuta.

Gli effetti collaterali in Italia del turismo spinto da cinema e serie tv

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