(fonte: Giovanni Molaschi, D- La Repubblica)
In questo articolo il giornalista di D-La Repubblica intervista Colomba Leddi, direttrice del triennio di Fashion Design della Naba (Nuova Accademia di Belle Arti) di Milano, per sapere in che direzione andrà la moda e chi sono i giovani studenti che saranno gli stilisti di domani.
Secondo la Leddi si sta assistendo in questi anni ad una grande rivoluzione nella moda “In meno di tre anni ben due first lady hanno deciso di vestirsi low cost: seguendo l’esempio di Michelle Obama anche Kate Middleton, moglie del principe William d’Inghilterra, ha posato in occasioni ufficiali con vestitini di Zara o simili.” Un segnale chiaro che la moda non è più o non soltanto per un’elite ma è più vicina ai gusti della dalla gente comune.
Gli studenti della Naba che studiano la moda sono in aumento e non sono piu’ solo italiani. Molti studenti provengono dall’Est europeo e molti sono cinesi. Mentre gli studenti italiani hanno un senso estetico già sviluppato e un gusto innato per abbigliamento, quelli dell’est europeo hanno una bella energia creativa, una buona tecnica e sono più liberi degli studenti italiani dai vincoli di gusto e di estetica dominanti. I ragazzi cinesi, sopratutto quelli di seconda generazione, hanno sviluppato un interessante miscuglio di precisione e rigore cinesi e cultura italiana.
Secondo la Leddi i clienti di oggi sono più attenti, più sgamati, meno condizionati dalla pubblicità o dai canoni estetici. Sanno mischiare capi di qualità con capi low cost. Si sentono più liberi di scegliere cosa comprare e quanto investire. In quanto alla distribuzione la tendenza futura sarà di comprare alla fonte. Gli stilisti famosi si cimenteranno nell’industria low cost e perfino le testimonial cambieranno. Le future testimonial saranno “le donne incontrate per la strada, libere da stereotipi e che mischiano vestiti come meglio credono.”
Insomma lo sguardo degli appassionati di moda ormai è sulla strada, sulla gente vera e sta ai giovani stilisti leggere e interpretare le nuove tendenze.
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Uso della lingua
Sgamato: è un’espressione gergale romana che indica una persona che sa il fatto suo, che non si fa imbrogliare. Deriva da sgamare, che significa scoprire, soprattutto scoprire un imbroglio. (to suss out)