ECCO LA NUOVA CLASSIFICA DEGLI INCASSI DEI FILM ITALIANI
1. ‘Che bella giornata’ di Gennaro Nunziante
2. ‘La vita e’ bella’ di Roberto Benigni
3. ‘Benvenuti al Sud’ di Luca Miniero
4. ‘Chiedimi se sono felice’ con Aldo Giovanni e Giacomo.
5. ‘Natale sul Nilo’ di Neri Parenti
6. ‘Il ciclone’ di Leonardo Pieraccioni
7.’Pinocchio’ di Roberto Benigni
8. ‘Fuochi d’artificio’ di Leonardo Pieraccioni
9. ‘Il paradiso all’improvviso’ di Leonardo
Pieraccioni
10 ‘Natale a Rio’ di Neri Parenti.
Il primo in classifica, è ‘Che bella giornata’, il cui successo inaspettato si spiega secondo il Mereghetti per la comicita’ del protagonista, Checco Zalone, una comicità familiare che non spaventa. Che bella giornata non fa paura a nessuno. Anzi, finisce per consolare: lui è decisamente peggio di me! si dice lo spettatore. Un successo di queste proporzioni non se lo aspettava nessuno, 31 milioni e mezzo di spettatori in soli 11 giorni! la comicità si mantiene sempre al di sotto di un «accettabile» livello di volgarità. I cinepanettoni avevano finito per farsi un vanto della loro esagerazione (linguistica, ma anche comportamentale). Zalone al cinema ha scelto di rassicurare, a rischio di tradire il suo personaggio televisivo. Il core business della sua comicità è dichiaratamente altro. Più «familiare», più «educato», più «represso». Così da non spaventare il pubblico, ma attirare anche quello che di solito non va al cinema.
Il link è a pagamento: Corriere
Uso della lingua
Cinepanettone: il termine è un neologismo creato in origine in senso dispregiativo dai critici cinematografici per definire le commedie natalizie (a Natale si mangia il panettone) che si caratterizzano per il tipo di comicità a buon mercato, per le volgarità gratuite e per i grandissimi incassi nelle sale italiane. Tuttavia col passare del tempo il termine è diventato di uso comune e ha perso in parte la connotazione dispregiativa.