A woman writing holding a child in heh arms

(fonte: Liana Milella, Repubblica)

Non sarà più automatica l’attribuzione di quello (cognome) paterno: le norme che lo prevedono sono illegittime. Ora i nuovi nati porteranno quello di entrambi i genitori, a meno che loro stessi decidano diversamente


[…] Nel dare notizia della decisione, e in attesa della sentenza, la Corte spiega che d’ora in avanti “la regola diventa che il figlio assume il cognome di entrambi i genitori nell’ordine dai medesimi concordato, salvo che essi decidano, di comune accordo, di attribuire soltanto il cognome di uno dei due. In mancanza di accordo sull’ordine di attribuzione del cognome di entrambi i genitori, resta salvo l’intervento del giudice in conformità con quanto dispone l’ordinamento giuridico”. 
Per leggere tutto l’articolo di Liana Milella clicca qui: Repubblica.

Note culturali

Corte: s’intende la Corte Costituzionale. La Corte è costituita da quindici giudici, la cui elezione spetta a diversi organi: cinque sono scelti dal Parlamento, cinque dal Presidente della Repubblica e cinque da tre collegi di cui fanno parte le più importanti magistrature. Inizialmente il loro mandato durava dodici anni, oggi ridotti a nove. I giudici della Corte eleggono uno di loro Presidente della Corte costituzionale, con funzioni di coordinamento e mandato triennale. Dal 29 gennaio 2022, il Presidente è Giuliano Amato.

Un ulteriore segnale della crescita di peso delle donne in campo giuridico, è che l’attuale Corte Costituzionale ha al momento quattro giudici donne e prima di Amato ha avuto, per la prima volta nella sua storia, una donna Presidente, Marta Cartabia, attuale Ministro della Giustizia del Governo Draghi.

Una curiosità

Nella tabella che segue sono elencati i primi dieci cognomi italiani con più alto livello di occorrenze a livello nazionale, fornite da tre diverse fonti : Emidio De Felice, web Gens.info e MappaDeiCognomi.it

1RossiRossiRossi
2FerrariRussoRusso
3RussoFerrariFerrari
4BianchiEspositoEsposito
5ColomboBianchiBianchi
6EspositoRomanoRomano
7RicciColomboColombo
8RomanoRicciBruno
9ContiMarinoRicci
10CostaGrecoMarino

Note linguistiche

In un articolo de Il Post di qualche settimana fa troviamo menzionata la figura del “pater familias” e lo “ jus corrigendi”. Queste formule giuridiche latine risalgono al diritto romano che aveva modellato il codice civile italiano. Concetti come causa d’onore, e “matrimonio riparatore” anch’essi menzionati nell’articolo, riflettevano questa tradizione. La parificazione dei diritti tra donne e uomini ha eliminato negli ultimi decenni questi residui giuridici.
Con l’abolizione dell’automatismo nell’assegnazione del cognome la società italiana si libera di una superata concezione patriarcale della famiglia che non è compatibile con il principio di uguaglianza, e di pari dignità.

causa d’onore: Secondo il codice penale italiano (prima dell’abrogazione avvenuta nel 1981, come sopra detto), era punito con la reclusione da tre a sette anni chi cagionava la morte del coniuge, della figlia o della sorella, nel momento in cui ne scopriva l’illegittima relazione carnale e nello stato d’ira determinato dall’offesa recata al suo onore o a quello della famiglia. 
matrimonio riparatore: matrimonio celebrato per porre rimedio a una situazione ritenuta disonorevole come una fuga d’amore o una gravidanza.

Spunti per la discussione

Come funziona l’assegnazione del cognome nel vostro paese?

Nello stesso articolo de Il Post troviamo le seguenti opinioni: Voi che opinione avete sull’argomento e con quale di quelle espresse nell’articolo vi trovate d’accordo?

  • A favore dell’abolizione del solo cognome paterno.
    «Il cognome non è solo una scelta tecnica: è una questione di potere, visibilità sociale e autorevolezza, negata alle donne e dalle donne stesse spesso sottovalutata» 
  • Contraria alla nuova legge che elimina l’assegnazione automatica del cognome
    «il cognome paterno non è da considerare come un retaggio patriarcale, ma come il regalo più prezioso che un padre possa fare ai figli. La madre dona il corpo, il padre consegna l’appartenenza ad una storia, ad una comunità, ad una famiglia».
  • Posizione contraria alla discrezionalità dei genitori
    «in una nuova prevalenza della componente maschile per ragioni ancorate alla tradizione ma anche a delicate dinamiche di tipo sociale ed economico che portano ancora la donna a essere, in molti casi, parte debole nella coppia».
La questione del cognome materno

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