edicificio squartato da bomba(fonte: Stefano Nazzi,  Il Post )

Le estorsioni sono la “specialità” della Società foggiana, una delle tre ramificazioni, assieme a quella garganica e a quella cerignolana, della mafia della Capitanata, la zona della Puglia settentrionale che corrisponde alla provincia di Foggia. È la cosiddetta quarta mafia dopo cosa nostra, camorra, ‘ndrangheta: l’ultima arrivata e la più sottovalutata. Almeno fino a poco tempo fa. […]

Il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho ha definito la situazione criminale del foggiano una «emergenza nazionale». Ha detto che la quarta mafia «non soltanto spara, ma si infiltra nelle attività economiche e con la violenza sottomette la popolazione e le imprese».

Antonio Laronga, procuratore aggiunto di Foggia e autore del libro Quarta Mafia, dice al Post che «la mafia della Capitanata, come cosa nostra, ‘ndrangheta e camorra, si è infiltrata anche oltre la sua regione d’origine, contaminando realtà economiche in precedenza sane. A differenza delle altre mafie è stata poco raccontata, poco considerata …

Per leggere tutto l’articolo di Stefano Nazzi, clicca qui: Il Post

Note culturali

Foggiana, Garganica e Cerignolana, tre aggettivi che descrivono le tre aree della nuova mafia della Capitanata, che come le tre precedenti si caratterizza per la sua struttura tentacolare. Infatti il termine La Piovra è spesso usato per identificare la mafia.

Capitanata: , in origine Catapanata, deriva da catapano, termine con il quale si indicava il funzionario che amministrava questo territorio durante l’Impero bizantino; col tempo,  si ebbe kapitanos, poi latinizzato in capitanus, per la qual cosa, il comparto territoriale che ricadeva sotto l’amministrazione di questo funzionario bizantino prese il nome di Capitanata, ovvero “Terra del Catapano”.

Di Mafia si parla sempre a malincuore, ma è tuttavia una realtà del nostro paese che ha delle radici profonde nella storia italiana. Per sapere di più delle forme diverse che la mafia ha assunto nel paese clicca qui: Cosa nostra, Camorra, Ndrangheta

Il Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo esercita le funzioni di coordinamento delle indagini condotte dalle singole Direzioni distrettuali antimafia (DDA) nei reati commessi dalla criminalità organizzata. Tale coordinamento è finalizzato, soprattutto, ad assicurare la conoscenza delle informazioni tra tutti gli uffici interessati e a collegare le DDA tra loro quando emergano fatti o circostanze rilevanti tra due o più di esse. Vedi anche: Ministero della Giustizia

Procuratore aggiunto: è un magistrato che opera presso gli uffici del Pubblico ministero, l’organo dell’amministrazione giudiziaria preposto all’esercizio dell’azione penale.

Proposte didattiche

INC si è occupata varie volte di mafia. Fate una ricerca interna al blog e mettete in relazione le differenti informazioni che trovate. Quale idea della mafia ne ricavate?

Questo articolo ci permette, anche se non nel modo più simpatico, di fare un giro virtuale per una regione che è comunque bellissima, la Puglia. Quali sono i paesi menzionati? Quali sono le loro caratteristiche geografiche?

 

 

La mafia più sottovalutata è la “quarta”

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