due ragazzi e due ragazze con mascherina e programma della Scala in mano(fonte: Simona Griggio, Il Fatto Quotidiano)
Meglio un concerto dei Måneskin o il Macbeth di Verdi? Infiltrata, imbucata, camuffata da under30 spero di fare la domanda giusta ai ragazzi e ragazze che già in metropolitana si riconoscono. Papillon, abito lungo, pochette, mascherina nera o con paillette. Stanno andando alla serata del 4 dicembre, quella che il teatro alla Scala riserva a chi ha meno di 30 anni prima dell’apertura ufficiale della stagione, a Sant’Ambrogio. La risposta: “Ovvio. La prima della Scala vince. Anzi. La primina. I Måneskin li puoi vedere in tante occasioni. L’opera che inaugura la stagione scaligera solo una volta all’anno. Se ce la fai a prendere i biglietti. È un’esperienza assoluta”.
Per leggere tutto l’articolo di Simona Griggio clicca qui: Il Fatto Quotidiano

Note linguistiche

Imbucata: è un vocabolo familiare che significa infiltrata o introdotta di nascosto. Il verbo è imbucarsi.

Primina: è scherzosamente chiamata la Prima che precede la Prima ufficiale.

Scaligera: Il Teatro alla Scala di Milano prende il nome dalla chiesa che sorgeva nella piazza, dal 1381: la chiesa di Santa Maria alla Scala. L’edificio prese il nome della sua committente, Beatrice Regina della Scala, discendente della potente dinastia veronese, oggi estinta, dei della Scala, nota anche come “famiglia scaligera”. Il teatro fu inaugurato nel 1778.
Per ascoltare e leggere la storia, clicca questo audio Storia del Teatro alla Scala

Uno sbattimento“: gerg., fam. Fastidio, noia, fatica, causata da una situazione che richiede un impegno particolare: le cene ufficiali sono un terribile sbattimento.

Il Piermarini: la Scala nell’articolo viene chiamata con il nome del suo architetto Giuseppe Piermarini.

Azzeccatissimo: molto appropriato, indovinato, colto nel segno.

Spunti per la discussione

  • Voi siete mai andati all’Opera? Esiste un teatro dell’opera nella vostra città?
    Tre ragazze in abito di gala rosso lungo. Indossano una mascherina.
    Ha un sapore speciale la dodicesima edizione all’anteprima under 30 dell’opera che inaugura la stagione lirica della Scala di Milano, perché è un ritorno dopo la sospensione dell’anno scorso causa Covid. E così la sentono i ragazzi che hanno bruciato i biglietti per questo Macbeth appena sono stati messi in vendita.
    ANSA/MARCO OTTICO
  • Conoscete delle opere famose?
  • Da dove provengono gli abiti eleganti dei giovani spettatori?
  • Quali sono i colori prevalenti?
  • Quanto costava il biglietto per gli under30 alla primina della Scala?
  • Voi avreste colto questa occasione se l’aveste avuta, o avreste preferito un altro tipo di spettacolo?
  • Che professioni e studi svolgono i giovani intervistati? Che cosa dice di loro la loro scelta professionale? Potete trovare degli aggettivi che li descrivono?
  • Qual è il tema principale del Macbeth e perché i giovani intervistati pensano che sia attuale?
  • Che cosa simboleggiano i colori rosso e nero usati per i costumi dei cantanti?
  • Che cosa pensano i giovani intervistati dell’uso di strumenti multimediali nella scenografia?
  • Perché secondo alcuni dei giovani intervistati il riferimento alle grandi metropoli con proiezioni di skyline è “azzeccatissimo”?
Anteprima under 30 della Scala 2021

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