(fonte: Roberta Scorranese, Corriere)
Quarantasei anni, siciliana di Trapani, palermitana per scelte familiari.
«E sono stata adolescente nella Sicilia degli anni Ottanta. Anzi, nella Trapani degli anni Ottanta, ancora più complicato».
Perché?
«Se lo ricorda lo sceneggiato La piovra? È stato girato lì. Me lo ricordo bene: la città cominciò a essere guardata in modo diverso, era come se si fosse accesa una luce su qualcosa che tutti sapevamo ma alla quale non sapevamo dare un nome preciso. Io sono del ‘74, avevo una decina di anni ma percepivo qualcosa».
Per leggere tutta l’intervista di Roberta Scorranese a Stefania Auci, clicca qui: Corriere
Note culturali
Stefania Auci: è una scrittrice siciliana, nota per i suoi due libri sulla famiglia Florio: I Leoni di Sicilia (2019) e L’inverno dei Leoni (2021), entrambi usciti presso Editrice Nord.
I Florio: erano una famiglia di industriali palermitani della fine Ottocento e inizio Novecento. Erano noti soprattutto per i vini e la vita mondana che conducevano. Ancora oggi il loro nome compare su un popolare Marsala. (Storia del Marsala)
La piovra: è una serie televisiva italiana andata in onda dal 1984 al 2001. Parlava in modo molto esplicito di mafia e dei suoi tentacoli (piovra è diventato un sinonimo di mafia) nel mondo della finanzia e della politica. Era molto popolare, ma assai malvista dai politici.
Proposte didattiche
Questa intervista propone molti temi per un dibattito e per approfondimenti culturali. Per esempio, Stefania Auci in vari momenti dell’intervista parla dell’essere donna e scrittrice e dei problemi che incontra. Che cosa dice in proposito?
Parla anche di mafia, di diverse stragi tra cui quelle di Falcone e Borsellino. Ne abbiamo parlato anche qui, su INC. Vi invitiamo ad andare a cercare, nel nostro sito e sul web in generale, notizie su questi due magistrati che hanno lottato contro la mafia e sono stati entrambi uccisi nel 1992.
Dice, infine, di essere diventata scrittrice “per rivalsa”. Perché? Che cosa l’ha spinta a cercare questa rivalsa?
