(fonte: Rossi Marcelli, Internazionale)
Ho un figlio di tre anni e mia sorella mi critica perché metto le sue foto sui social. So bene che Facebook raccoglie i dati, ma non m’importa perdere un po’ di privacy pur di condividere bei momenti con gli amici. –Nadia
[…] Quando condividiamo qualcosa online mettiamo le nostre emozioni nelle mani di un sistema che non ha a cuore il nostro benessere, ma la commercializzazione del nostro tempo e della nostra attenzione. Credo sia utile avere una sorella che ce lo ricordi.
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Note culturali
Claudio Rossi Marcelli: è un giornalista, su Internazionale tiene una rubrica molto popolare che si chiama “Dear Daddy” in cui risponde a una lettera da parte di una lettrice o un lettore. Di solito si occupa di problemi genitori/figli.
Spunti per la discussione
A questo punto ci sembra doveroso, anche se ovvio, proporre una discussione su cosa, come, quanto pubblicare di noi sui social media. Cosa ne pensate?