una sala della mostra Fuori(fonte: Daniele Cassandro, Internazionale)

FUORI (tutto maiuscolo) è il titolo della Quadriennale d’arte di Roma 2020. La rassegna d’arte contemporanea italiana è stata inaugurata al Palazzo delle esposizioni il 30 ottobre 2020 ed è stata chiusa al pubblico poco dopo, a causa della seconda ondata della pandemia. Ora è di nuovo aperta (gratuitamente) fino al 18 luglio. […]

Proprio da quel palazzo, le cui pareti rivestite di marmo hanno tenuto nascosta per mesi la mostra alla città, sono partiti i curatori Sarah Cosulich e Stefano Collicelli Cagol per ripensare la quadriennale dall’interno.

Il Palazzo delle esposizioni è la sede della Quadriennale d’arte fin dalla prima edizione del 1931, in piena dittatura fascista. L’idea era quella di avere una rassegna di arte moderna italiana nella capitale dell’impero di Mussolini che facesse da contraltare “autarchico” alla Biennale di Venezia, fondata nel 1895 e dedicata all’arte internazionale. […]

L’intenzione dei curatori in questa Quadriennale 2020 è altrettanto chiara: non si può non fare i conti con le proprie ingombranti origini e con la propria storia, fatta di edizioni memorabili e di altre più dimesse e decisamente provinciali.

Partire dal palazzo significa quindi affrontare a viso aperto il tema del rapporto tra arte e potere, tra artisti e stato, tra pratica (e fruizione) artistica e impegno nella contemporaneità, tra passato e presente.

Per leggere tutto l’articolo di Daniele Cassandro, clicca qui: Internazionale

Note culturali

Altre importanti mostre in Italia sono La Biennale di Venezia è una fondazione culturale italiana, con sede a Venezia. Attiva prevalentemente nelle arti figurative ma anche nella musica, nel cinema, nel teatro, nell’architettura e nella danza, è considerata, nel suo genere, la più importante in Italia e fra le più rilevanti al mondo; dal 1895 organizza l’Esposizione internazionale d’arte di Venezia, con cadenza biennale

La triennale di Milano ospitata all’interno del Palazzo dell’Arte, Organizza mostre di grande visibilità e attenzione come quelle dedicate all’arte contemporanea, agli architetti e designer di fama nazionale e internazionale, ai grandi stilisti che hanno cambiato il gusto e il costume, ai temi sociali.
Dal 2007 è sede del Triennale Design Museum. Dal 2011 ospita il Teatro dell’Arte, tra i più significativi del panorama milanese, nuovo punto di riferimento per progetti culturali e arti performative.

Spunti per la discussione

  1. Innanzitutto vi invitiamo a riflettere sull’ultima frase citata: perché partire dal Palazzo delle Esposizioni, sede della Quadriennale d’arte inaugurata in epoca fascista, significa affrontare il tema del rapporto tra arte e potere,  ecc.?
  2. Perché, secondo voi, le intenzioni dei curatori in questa Quadriennale 2020 ribalta le intenzioni della prima edizione del 1931 della Quadriennale?
  3. Siete d’accordo con le intenzioni dei curatori, secondo cui “non si può non fare i conti con le proprie ingombranti origini e con la propria storia”? In che modo, pensate, si debba fare i conti?
  4. Dopo aver letto l’articolo, individuate i diversi significati che può avere il titolo della mostra “FUORI”.

 

Uno sguardo diverso sull’arte contemporanea italiana

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