(fonte: Aldodonna in primo piano con libro aperto e dietro ragazzine Grasso, Corriere)

«AnneFrank. Vite Parallele» è un docu-film che Rai1 ha trasmesso sabato a tarda ora in occasione della Giornata della Memoria. […] L’idea forte del film è di aver incentrato il racconto sulla ricostruzione della camera del rifugio segreto olandese in cui Anne è stata nascosta per oltre due anni. L’ambiente è stato ricreato nei minimi dettagli dagli scenografi del Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa: nella stanza ci sono gli oggetti della sua vita, le fotografie con cui aveva tappezzato le pareti, i quaderni su cui scriveva.

Per leggere tutto l’articolo di Aldo Grasso, clicca qui: Corriere

Spunti di riflessione

Immaginiamo che tutti sappiano chi è Anne Frank e che il 27 gennaio è il Giorno della Memoria. In occasione di questa giornata vi invitiamo a porvi qualche domanda:
Che cosa serve celebrare il ricordo della Shoah?
Come evitare che questa giornata diventi una celebrazione vuota e retorica?
Il Giorno della Memoria dovrebbe essere dedicato a tutte le minoranze (ebrei, gay, Rom, disabili, cristiani, oppositori politici, ecc.)  perseguitate?

Anne Frank e il suo diario

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