Gente in fila di notte al museo

 

(fonte: Corriere)

Un minuto di silenzio per chi non c’è più. Tutti gli eventi di «Musei in musica», l’appuntamento che sabato sera ha visto i musei civici romani aperti fino alle due di notte al costo di 1 euro o con ingresso gratuito, hanno reso omaggio ai tragici eventi di Parigi.

Niente paura, solo voglia di divertirsi

La paura non ha fermato gli appassionati e gli amanti delle serate tra arte, musica e cultura, sia romani che turisti. Che in moltissimi, intorno ai 25 mila secondo gli organizzatori, la notte tra sabato e domenica, hanno affollato la sala Pietro da Cortona dei Musei Capitolini o l’Esedra del Marco Aurelio, la Protomoteca e palazzo Braschi, la centrale Montemartini e il Macro di Testaccio o di via Nizza. E poi ancora, il Museo Napoleonico, villa Torlonia, il Palazzo delle Esposizioni, le Scuderie del Quirinale, il museo dell’Ara Pacis, l’Accademia Francese e il polo museale dell’università La Sapienza.

I più visitati sono stati i Mercati di Traiano e Palazzo delle Esposizioni. Corriere.

Tutti alla notte dei musei, per vincere la paura

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