Manifesto per CIBO a REGOLA D'ARTE 2015 (fonte: Angela Frenda, Corriere)

Angela Frenda, food editor del Corriere della Sera e una delle organizzatrici dell’evento “Cibo a regola d’arte” che si svolge in questi giorni alla Triennale di Milano, parla del futuro della cucina italiana. “E adesso, che tutti parlano di cucina, noi di «Cibo a regola d’arte» cosa faremo? La domanda, devo confessarvelo, ce la siamo posta. Ma la risposta è arrivata subito, ed è tutta nel titolo: «La memoria del gusto, il gusto della memoria». Noi per questa terza edizione ci occuperemo di quel che siamo davvero, gastronomicamente parlando. E cioè un popolo legato alle sue tradizioni, ma che è cambiato tanto negli ultimi anni. Una consapevolezza recuperata guardando dentro di noi e le nostre storie. Amiamo la cucina regionale, però la consideriamo finalmente patrimonio comune condiviso e da condividere. Non qualcosa su cui dividerci e litigare.
E dunque lo spaghetto allo scoglio potrete mangiarlo in tutt’Italia. Così come la pizza o la cassata. …

L’altro aspetto di quel che siamo oggi a tavola è rappresentato anche dalla nostra consolidata capacità di recepire (e imparare) dall’esterno. Inserendo nel nostro menu cibi che nostri non sono: il sushi, l’orientale, il cake design all’inglese….

L’intero articolo di Angela Frenda e’ disponibile solo a pagamento qui: Corriere.

Note culturale

La Triennale di Milano è un’istituzione culturale internazionale che organizza mostre, convegni ed eventi di arte, design, architettura, moda, cinema, comunicazione e società.

Non perdetevi il blog di Angela Frenda, Racconti di cucina: è ricco di ricette, consigli e trucchi per cucinare meglio!

Proposte didattiche

Cosa significa il titolo? Come si sta trasformando la cucina italiana?

 

L’esperanto culinario

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