Padre, madre e due bambini felici

(fonte: Marina Cavallieri, L’Espresso)

Tradizionale o allargata, etero o gay, è uguale: il nucleo affettivo di base è l’ombrello sotto cui gli italiani si rifugiano per affrontare la tempesta della crisi. E non solo quella economica
Coppie che si sfasciano, famiglie che si ricostituiscono, madri single, padri separati, figli che non se ne vanno, anziani che rimangono soli.  La famiglia, dagli anni Settanta in poi, ha attraversato moltissime turbolenze. Ma proprio mentre tutti la danno in via di estinzione, o perlomeno in seria crisi, ecco che dimostra una sua impensata vitalità: si rompe ma si ricompone, si frantuma ma si rafforza.
E’ una storia tutta italiana, questa, che riaffiora a dispetto di ogni cambiamento: i legami familiari rimangono centrali. Anche dietro la scelta più trasgressiva si nasconde, se si va a vedere, una rete collaudata di solidarietà. Una struttura antica, si direbbe contadina.
I nuovi studi riportano che la maggioranza delle persone, che si sposi o vada a convivere, non si allontana mai molto dall’abitazione dei genitori. I due terzi rimangono nello stesso comune di residenza; che le coppie coniugate con figli sono scese al 30 per cento e che i matrimoni religiosi sono in forte calo: in Lombardia le unioni civili hanno fatto il sorpasso.
Si dilata ulteriormente la permanenza dei ragazzi, tra i 18 e i 34 anni, in casa dei genitori,  e cresce anche il numero degli anziani che tornano a vivere in casa dei figli, per contribuire con la loro pensione.
La cosa piu’ sorprendente è che  i ragazzi, come ha rivelato nelle sue ultime ricerche il Censis, ammettono che per loro la famiglia è la cosa più importante. Non solo: i genitori sono tornati a essere un modello, a cominciare dal padre, che pure sembrava negli ultimi tempi sostanzialmente “sbiadito”.
La famiglia resiste, e proprio nel momento della fine del modello tradizionale rimane un importante progetto di vita». Il più importante, forse, per gli italiani. Per leggere l’articolo di Marina Cavallieri, clicca qui: L’Espresso,

Uso della lingua

sfasciare: sinonimo di rompere
dare in via di estinzione: considerare sulla via dell’estinzione. Anche “dare per” ha lo stesso significato. Si potrebbe dire “la danno per estinta”.
che si sposi o vada: notare l’uso del congiuntivo
Censis: Censis, CENtro Studi Investimenti Sociali, è una fondazione senza fini di lucro che opera come istituto di ricerca socioeconomica

La famiglia italiana resiste

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