Una famiglia in posa altezzosa(fonte: Dario Aquaro, Sole 24Ore)

In un interessante articolo sul Sole 24 Ore Dario Acquaro parla della tendenza degli imprenditori italiani di riacquistare la propria azienda dopo che, per ragioni diverse, l’avevano ceduta. Gli esempi sono numerosi, da B&B Italia, un marchio dell’arredamento di proprietà della famiglia Busnelli, che ha fatto la storia del design in Italia, a Maurizio Borletti che ha rispreso la gestione della Rinascente, fondata dal senatore Borletti (suo nonno) circa un secolo fa; o quello probabilmente più noto di Pietro Barilla, che nel 1970 dovette cedere l’azienda alla multinazionale Grace, per poi riprenderla nel 1979.
“Ma sono diverse ogni anno le piccole e medie aziende storiche del made in Italy che ritornano sotto il controllo dei fondatori. Quelli che si ricomprano l’azienda lo fanno per spirito d’impresa, attaccamento al territorio, senso della tradizione. Ricomprano con i figli, per i figli, ma pensando al papà o al nonno.
C’è chi l’ha venduta e la riacciuffa, chi invece non se n’è mai andato davvero ma vuole riprendere la gestione. A ragione. Perché i leader familiari, come sottolinea il rapporto 2010 dell’Osservatorio Aidaf-Bocconi, fanno bene alle aziende, in particolare quelle di medie dimensioni”.

Per leggere l’articolo di Dario Aquaro, clicca qui: Sole 24Ore

Nota culturale

La Rinascente è la catena di grandi magazzini più elegante d’Italia e ha una storia importante legata all’espansione di Milano della fine dell’Ottocento-inizi Novecento. Nel 1867 i fratelli Bocconi (fondatori anche della nota università privata commerciale Bocconi) aprirono a Milano il primo negozio italiano in cui erano venduti abiti pre-confezionati. Nel 1917 l’attività fu rilevata dal senatore Borletti, che puntò sull’eleganza. A battezzarla con il nome La Rinascente fu il poeta Gabriele D’Annunzio, sempre nel 1917.

Aziende di famiglia

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