(fonte: Manuel Massimo, Repubblica)
In vista dell’imminente riapertura degli atenei e l’ingresso delle matricole, Repubblica offre un piccolo manuale di sopravvivenza per familiarizzare le nuove leve con il lessico universitario. Lo chiama L’ABC della matricola, e puo’ essere un utile strumento a studenti italianii e stranieri.
Ecco alcune delle parole da conoscere.
A come Appello. Si chiama così la data in cui è possibile sostenere l’esame.
A come Appello. Si chiama così la data in cui è possibile sostenere l’esame.
B come Borse di studio. aiuti economici di diverso tipo, (più sostanziosi se si è studenti fuorisede), posti alloggio negli studentati e agevolazioni per accedere ai servizi (quali mensa e trasporti pubblici).
C come Credito formativo. Per ottenere la laurea triennale occorrono 180 crediti formativi o cfu, 60 per ogni anno. Ciascun credito, convenzionalmente, corrisponde a 25 ore cumulative.
D come Dispense. Nella maggior parte dei casi si tratta di sintesi ragionate degli argomenti trattati a lezione in vendita nelle librerie universitarie.
E come Erasmus. Un’esperienza divertente e formativa che fa anche curriculum: il progetto Erasmus, che promuove la mobilità e lo scambio degli studenti fra i Paesi membri della Comunità Europea e altri Stati convenzionati.
L come Libretto. Il libretto universitario, rappresenta il biglietto da visita dello studente. Contiene i risultati dei corsi seguiti e si presenta agli esami per far registare il nuovo voto.
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Uso della lingua
Nuova leva: è un modo diverso per dire la nuova classe (di studenti). Alle volte significa”generazione nuova”.
ABC: Sono le prime lettere dell’alfabeto. È sinonimo di informazione di base o elementare di una conoscenza.
Universita’, lessico di base per le matricole