disegno di formiche che lavorano(fonte: Corriere)

In questi anni di declino esiste, secondo l’opinionista che scrive, un’Italia meno visibile fatta di quelle persone che lui paragona a tante formiche che fanno ancora seriamente il loro dovere.

Eccone alcuni esempi. Sono il signore che paga il biglietto del tram. La volontaria che assiste gli anziani soli. Il cittadino che non evade le tasse. La signora che chiede per favore. Il pensionato che fa la coda negli uffici.  Sono quelli che non sgomitano. Non si mettono in mostra. Non cercano scorciatoie. Non si arrendono. Lavorano a volte anche per gli altri. Si fermano sulle strisce pedonali. Non gettano mozziconi nelle strade. Aspettano il loro turno per parlare. Sono le persone che scrivono lettere dal Paese dei Nessuno ai giornali per avere una speranza, e riassumono il declino di un vivere comune, intaccato da una terribile domanda: ma chi te lo fa fare? 

In un paese dove sempre più “Non importa chi sei, ma chi conosci”, servirebbe un antivirus alla cultura della convenienza, scrive l’autore dell’articolo, servirebbero  esempi, responsabilità, impegno, pulizia morale che mostrino che la misura del successo non può essere solo il denaro.  Noi, conlcude l’opinionista, come le formichine della Ortese, (la scrittrice citata nell’articolo) dobbiamo sperare. Ma è legittimo dubitare.

Il link è a pagamento: Corriere

Uso della lingua

sgomitare:andare avanti a forza di gomitate, cioè con prepotenza e aggressività.
cercare scorciatoie: trovare delle strade più brevi per evitare il lavoro e la fatica.

L’Italia, la lotta delle formiche

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