operaio in mezzo a container(fonte: Marco Alfieri, La Stampa)

Marco Alfieri sulla Stampa fa un resoconto molto interessante della situazione economica nel Nordest Italia, una delle aree più ricche del paese. Nonostante la crisi abbia colpito pesantemente le piccole industrie – capisaldi dell’economia locale – qualcosa si sta muovendo.
“La parolina magica è meccatronica: l’unione tra la vecchia meccanica nata nelle stalle delle case coloniche della campagna veneta (regione intorno a Venezia) e l’elettronica di ultimo grido.
Un esempio viene dalla Telwin di Villaverla, periferia operosa di Vicenza. L’azienda di Antonio Spillere è leader mondiale nelle macchine saldatrici, 300 dipendenti e 60 milioni di ricavi. E’ una storia epica e ingenua insieme, la sua, come molte da queste parti. Il padre Giovanni faceva il contadino, coltivava il mais e negli Anni ’50 incominciò a commerciare in fornaci per poi dedicarsi alle prime lavorazioni in metallo, conto terzi naturalmente. Oggi la Telwin fa l’85% del fatturato (somma degli incassi) sui mercati extra Ue in controtendenza a un’economia locale eccessivamente legata al mercato comunitario (dell’Ue). E’ presente all’estero con proprio brand e propria distribuzione
La ripartenza altovicentina nasce dai corsi universitari di ingegneria dell’innovazione e della meccatronica, distaccate a suo tempo da Padova. La mescolanza è fruttuosa.

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Uso della lingua

conto terzi: su richiesta di un’altra impresa.
ultimo grido: di solito quest’espressione è usata nel senso di ultima moda. Qui significa di ultima generazione, più recente.
Questo articolo è pieno di vocaboli dell’area economica. Solo in queste poche righe citate si notino: meccatronica (un neologismo), meccanica, elettronica, azienda, dipendenti, ricavi, fatturato, mercato, distribuzione… Vi invitiamo a trovarne altri nell’articolo.

Meccatronica

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