mare con balene

(fonte: Repubblica)

Da qualche mese nel corridoio di mare che da Olbia apre a Capo Monte Santu, punta estrema sud-orientale del golfo di Orosei, in Sardegna, è stata avvistata una famigliola di balene del genere “Balaenoptera physalis”, scortata da tonni e delfini. “Il transito dei cetacei – spiega Stefano Lavra, responsabile del Centro ambientale di Cala Gonone – è monitorato da anni, il fatto nuovo risiede nella presenza prolungata nel nostro mare. La costa orientale dell’isola è ricca di biodiversità, una specie di laboratorio naturalistico. Quello a cui stiamo assistendo in questi giorni tuttavia ci fa pensare che forse si stanno creando presupposti diversi”. Qualche giorno fa, tra lo stupore dei primi turisti diretti alla spiaggia di Cala Luna e alle grotte del Bue Marino, le balene hanno transitato a non più di trecento metri dalla costa. La Stampa.
E al largo della Sicilia, attorno alle isole Egadi, in acque dove non la si vedeva più dagli anni ’50, è tornata a nuotare la foca monaca, animale a rischio di estinzione a causa dell’alterazione del mare per mano dell’uomo. Corriere della Sera.

Aggiornamento sul caso Emergency: i tre volontari italiani arrestati l’11 aprile scorso a Lashkar Gah, nel sud dell’Afghanistan, dalle forze di sicurezza afgane, sono stati ritenuti non colpevoli e liberati.

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Nuotare tra balene e foche

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